“Caro Gesù siamo entrati in questa chiesa, ma con un carico nel cuore pesante tonnellate, una valanga di domande, un terremoto di emozioni, immersi da un oceano di lacrime, lacrime amare, tra le più amare tra quelle che possiamo versare”.

Ieri pomeriggio la comunità di Alà dei Sardi ha dato l’ultimo saluto a Matteo Ledda, il 23enne di Alà dei Sardi morto in seguito all’incidente stradale avvenuto sabato scorso e sulla Provinciale 32 che collega Osidda con Pattada.

“Non hai sottratto a questa terra un ragazzo tra i 7 miliardi di persone – ha detto don Gian Maria Canu nel corso dell’omelia - ma a noi hai sottratto una troppo breve storia d’amore. Lo hai sottratto certamente ai suoi familiari, ma anche a tanti amici e soprattutto lo hai sottratto ai suoi progetti, chissà come sarebbe stato tra una decina d'anni”.

L’AMICIZIA Al termine della celebrazione funebre i coetanei di Matteo, i "fedali" del 1998, hanno letto una lettera. “Ciao fedà, abbiamo tantissime domande aggrovigliate nel cuore, non basterà di certo una vita per trovare le risposte. Siamo cresciuti insieme e sin da piccolo avevi la passione per i motori e in questo tuo mondo ci hai sempre coinvolto, trasmettendoci adrenalina, paura, ma tanta voglia di vivere questa meravigliosa vita. Verseremo tante lacrime e sicuramente passeremo giorni non felici, ma ci hai lasciato in eredità una grande certezza: la tua preziosa presenza. Il tuo sorriso ci accompagnerà ogni giorno, ogni ora, ogni istante nel percorso della nostra vita. Siamo certi che lassù Diego ti abbia accolto a braccia aperte. Sei stato un grandissimo compagno, amico e fratello e sappi che saremo sempre vicini alla tua famiglia. Il nostro non è un addio, ma è un arrivederci. Prenditi cura di tutti noi, dei nostri progetti, delle nostre fatiche e custodisci la nostra felicità”.

Nel giorno dei funerali del giovane Matteo, il sindaco Francesco Ledda ha proclamato il lutto cittadino: “L'Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno e doveroso proclamare il lutto cittadino, interpretando il comune sentimento della cittadinanza, in segno di rispetto e di partecipazione al dolore della famiglia di Matteo”.

L’INCIDENTE. Secondo quanto ricostruito finora, la Mercedes con a bordo Matteo e Michele Deiana, 31 anni, è finita fuori strada, sfondando la barriera e poi facendo un volo giù di diversi metri dal cavalcavia, piombando sulla strada sottostante, la SP 10. 

Il 23 anni è morto sul colpo, mentre l’amico, anche lui di Alà dei Sardi, resta in gravi condizioni. Avrebbe riportato un serio trauma cranico. Dall’ospedale San Francesco di Nuoro è stato trasferito nel reparto maxillo facciale del Santissima Trinità di Cagliari.