Alberto Cubeddu è stato condannato all'ergastolo per gli omicidi di Stefano Masala e Gianluca Monni. Lo ha stabilito oggi la Corte d’assise di Nuoro i cui giudici, dopo quasi tre giorni di camera di consiglio, hanno ritenuto fondata la tesi accusatoria sostenuta in aula dal pm Andrea Vacca che ha chiesto l’ergastolo e due anni di isolamento diurno.

Il verdetto di colpevolezza è stato letto dopo le 17 dal presidente Giorgio Cannas.

Cubeddu, 22enne di Ozieri, era accusato di aver progettato in concorso con il cugino Paolo Enrico Pinna (già condannato a 20 anni in secondo grado dal tribunale dei minori di Sassari ) i due omicidi.

A nulla, dunque, sono valse le parole del ragazzo che fino all'ultimo  si è proclamato innocente. Il 22enne, difeso dagli avvocati Patrizio Rovelli e Mattia Doneddu, è stato dunque condannato all'ergastolo e anche all'isolamento diurno per otto mesi.

A due anni di reclusione, invece dei due anni e otto mesi richiesti dall'accusa, è stato invece condannato Francesco Pinna, zio di Paolo Enrico Pinna.



Alla lettura della sentenza, il padre di Stefano Masala ha urlato a Cubeddu in sardo: "E ora restituiscici Stefano".