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Sono partiti ieri dal Sulcis diretti al porto di Olbia dal quale hanno preso poi una nave per Civitavecchia. Oggi oltre trecento operai Alcoa saranno a Roma, davanti al Ministero dello Sviluppo economico, dove alle 13.30 si terrà un vertice che il segretario nazionale della Fim Cisl Marco Bentivogli definisce "non risolutivo ma improtantissimo per costruire una soluzione che porti alla cessione dello stabilimento a Klesh. In parallelo" prosegue "sono necessari gli interventi sugli ammortizzatori sociali, e urge che il Governo e le istituzioni locali interrompano lo scaricabarile che ha già determinato l'impoverimento e la desertificazione della Sardegna".
Ci sarà anche il presidente della Regione Ugo Cappellacci, a Roma, insieme agli operai di Portovesme che per bocca di Roberto Puddu, segretario della Camera del lavoro del Sulcis Iglesiente, fanno sapere "E' una tappa importante per la nostra vertenza, che segna il riavvio in maniera forte della mobilitazione, è bene che si sappia che l'alluminio non interessa solo a noi ma all'intero paese".
Roberto Forresu, segretario Fiom, sostiene con chiarezza "Noi non stiamo andando a chiedere gli ammortizzatori sociali, ma il riavvio della fabbrica". Il segretario regionale Fsm Rino Barca dichiara che "Siamo determinati a far ragionare il Governo che si deve attivare per dare risposte concrete. Questa partita non può finire così"
Foto di Sardiniapost