Ad Alghero avviati i lavori e acquistati i macchinari per l'ammodernamento, adeguamento strutturale, diagnostica e sicurezza di due nosocomi, per iniziali 10 milioni di euro. Si tratta dell'Ospedale Marino, per il quale sono stati finanziati 1,55 milioni di euro, e dell'Ospedale Civile, sul quale saranno investiti 6,65 milioni. Quest'ultimo ha ricevuto un ulteriore finanziamento di 1,6 milioni per il pronto soccorso e i lavori inizieranno nel 2021. A darne comunicazione è il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais.

"Nell'ultimo anno c'è stata un'accelerazione notevole nelle procedure di programmazione ed esecuzione dei lavori attesi  da anni e necessari in entrambe le strutture. Un fatto straordinario sotto tutti i punti di vista - dichiara Michele Pais -. Oltre ai lavori in corso si è provveduto all'aggiornamento delle tecnologie. All’ospedale Marino di Alghero procedono senza sosta i lavori al terzo piano, struttura che necessita di interventi di adeguamento sanitario, sicurezza e funzionalità". 

"Anche i 600 metri quadrati della cosiddetta "Casa Suore" al secondo piano, interdetti e inutilizzabili da oltre 30 anni, sono finalmente oggetto di ristrutturazione - prosegue Pais -. Per l'Ospedale Marino, in questa fase, risultano già stanziati 1,55 milioni di euro per numerosi interventi di carattere edilizio e di adeguamento degli impianti che, oltre alla ex Casa Suore, interesseranno il resto della struttura come la ex Radiologia e reparti degenze. Inoltre, per garantire sicurezza nei percorsi sanitari e accesso ai piani, è in fase di realizzazione un nuovo ascensore con accesso esterno ed indipendente". 

"Per adeguare il reparto alle più stringenti normative Covid - precisa Pais - tutte le stanze saranno dotate dell’impianto per i gas medicali. Adeguamenti che, conclusa l’emergenza, rimarranno a beneficio delle specialità storicamente presenti nell'ospedale, trascurato da anni e che la vecchia programmazione sanitaria aveva di fatto condannato alla chiusura".

"Per quanto riguarda l’Ospedale Civile, il progetto di ristrutturazione sarà realizzabile grazie all’erogazione di tre finanziamenti - continua -: 3,5 milioni di euro sono destinati agli interventi per adeguamento, funzionalità e sicurezza, 1,6 milioni per il Pronto Soccorso e 3,15 milioni di euro per interventi edilizi e di decoro: facciate, sistemazione aree esterne,  interni, sia nelle stanze di degenza che nelle aree comuni, e un nuovo accesso più decoroso ed accogliente rispetto al portico esistente". 

"In merito al potenziamento tecnologico dei reparti, si è provveduto all'acquisizione di nuove apparecchiature tecnologiche di fondamentale importanza nello screening e diagnosi. - spiega -. Sono state acquistati per la Cardiologia un ecocardiografo di alta fascia e un ecografo portatile. Per la Radiologia due apparecchi diagnostici telecomandati polifunzionali, due portatili di radiologia di alta gamma (uno donato all'interno di terapia intensiva) e altri 3 in arrivo, ulteriori 3 ecografi di alta fascia, ed è stato avviato l'acquisto di una nuova Tac. Endoscopia è stata potenziata con un nuovo colonscopio, gastroscopio e una cosiddetta 'colonna tecnologica'. Anche in Ginecologia-ostetricia è stata potenziata l’attività di screening con un ecografo di alta fascia. Stessa cosa per Urologia. In arrivo, per le nuove sale operatorie, un nuovo 'Arco a C' di alta tecnologia, apparecchio radiologico di grande importanza".

"Da troppo tempo le strutture ospedaliere del Nord Ovest, ed in particolare quelle di Alghero, avevano necessità di investimenti strutturali e tecnologici che in questa fase si stanno realizzando. Adesso l'obiettivo è potenziare il personale, falcidiato da anni di tagli e assenza di programmazione" - conclude il presidente Pais.