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Si è tenuta due giorni fa, presso l’aula magna dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato, la conferenza di presentazione del progetto “A SCUOLA NEL TERRITORIO”, voluto dal dirigente dello stesso Istituto, prof. Vincenzo Scanu, curato dal prof. Aurelio Piras e condiviso, attraverso un rapporto d’intensa cooperazione, dai Servizi sociali del Comune di Alghero e dall’Università di Sassari – Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione.
Tra gli altri, hanno partecipato all’evento il sindaco di Alghero, Mario Conoci, Maria Grazia Salaris, vice sindaco di Alghero e assessora alla Pubblica Istruzione e ai Servizi sociali, Pietro Nurra, dirigente dello stesso assessorato, Giovanna Palomba, pedagogista, Luisa Pandolfi, docente di pedagogia sperimentale dell’Università di Sassari, docenti dell’IPIA e IPSAR Alghero, studenti e loro familiari, Associazioni del territorio.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di offrire agli studenti tutte le opportunità per poter realizzare se stessi dando loro risposte decisive rispetto alle proprie aspettative didattiche e professionali. Il pensiero forte, quello di partenza, è dunque, come sempre, quello delle motivazioni degli studenti, in funzione delle quali, la scuola, senza risparmio di energie, intende rafforzare sempre di più un percorso di crescita individuale e socializzazione dei ragazzi, unitamente alla promozione di un rapporto diretto con le imprese di settore, per favorirne, attraverso la presenza didattica all’interno delle medesime, il futuro inserimento nel mondo del lavoro.
In tal senso, <<Questo progetto>>, ha sottolineato l’assessora Maria Grazia Salaris nel suo intervento, << ha dello straordinario. Ciò per due motivi: riunisce in un solo tavolo la comunità educante, scuola e famiglie, e l’amministrazione comunale. Quando si tratta di andare sul concreto, mettere insieme tutte le sensibilità non sempre è facile>>.
La prof.ssa Luisa Pandolfi, referente scientifica del progetto, ha evidenziato che <<l’Università di Sassari sostiene pienamente questo progetto, che mira a dare una risposta a diverse esigenze. Una è quella della dispersione scolastica, tema già affrontato in passato a livello scientifico, ma che di fatto continua ad esistere. Le cause sono tante e complesse. L’altra è la risposta al talento dei ragazzi, allo scopo di valorizzarne le loro risorse, attraverso percorsi innovativi, in un’ottica promozionale e di diritto. Da qui l’importanza di promuovere la capacità di imparare a scuola con le conoscenze e sul campo con l’esperienza diretta>>.
<<La buona riuscita del progetto>>, ha sottolineato il prof. Aurelio Piras, <<sarà possibile solo grazie alla collaborazione attiva da parte delle famiglie degli studenti coinvolti. I genitori avranno il compito di accompagnare i propri figli nei percorsi proposti, supportandoli e interagendo con la Scuola e il Gruppo di lavoro appositamente costituito dal Comune. Si tratta di un team di professionisti che si relazionerà costantemente con la stessa Scuola, al fine di guidare le famiglie e gli studenti nel percorso di valorizzazione professionale e personale>>.
Il dirigente dei servizi sociali, che rappresenta anche il settore della pubblica istruzione dell’assessorato, dott. Pietro Nurra, è il coordinatore della parte operativa tra il Comune e la Scuola. <<Tutti i servizi comunali>>, ha dichiarato, <<a seconda delle professioni che saranno rappresentate, sono a disposizione affinché il progetto “A SCUOLA NEL TERRITORIO” possa trovare una concreta realizzazione.
La pedagogista Giovanna Palomba, durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza di dare giuste risposte agli studenti, a partire dall’orientamento scolastico, che è decisivo ai fini della loro motivazione. <<E’ la demotivazione che porta a persistere nella dinamica di quello che è il fenomeno della dispersione scolastica>>.
Qui di seguito, l’intervista di SardegnaLive al dirigente Vincenzo Scanu.