Giuseppe Farina, 60 enne, impiegato nel Settore servizi sociali del Comune di Alghero, è stato arrestato ieri mattina, a seguito di una lunga indagine, dai carabinieri del Comando provinciale di Sassari per tentata concussione, falsità materiale, contraffazione di pubblici sigilli e tentata violenza sessuale.

Secondo i militari, l’uomo ha estratto dal sistema informatico i dati sensibili di alcune ragazze indigenti, le ha avvicinate assicurando loro aiuti economici in cambio di prestazioni sessuali e minacciate di ritorsioni in caso di rifiuto. I fatti sarebbero avvenuti negli ultimi due anni.

Intanto, il primo cittadino algherese, Stefano Lubrano, fa sapere, attraverso una breve nota stampa che “l’amministrazione era a conoscenza dell’indagine avviata ad inizio anno e ha supportato attraverso gli uffici le attività degli inquirenti.

Qualora venissero confermate le accuse – si legge - si tratterebbe di un fatto molto grave e non è escluso che il Comune di Alghero possa costituirsi Parte Civile per salvaguardare il buon nome dei Servizi Sociali del Comune di Alghero,  il settore che svolge  un lavoro prezioso ed instancabile al fianco dei cittadini algheresi".