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“Con rammarico mi trovo a dover intervenire, in piena stagione, sul caso dello stabilimento balneare della Spiaggia di Porticciolo, gestito dalla Porticciolo Srl. Avrei preferito leggere un articolo che sottolineasse come da decenni la Porticciolo srl pulisce la spiaggia e si occupa del ritiro dei rifiuti, garantendo l'utilizzo dei servizi igienici a tutti i bagnanti della baia gratuitamente”.
A parlare è il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo, Marco Montalto, che interviene sul “Caso Porticciolo” e commenta le parole del Gruppo di Intervento Giuridico rilasciate a La Nuova Sardegna. Come ogni estate, infatti, si riaccende la polemica in merito al posizionato sulla spiaggia di Porticciolo di un chiosco con servizi balneari. A chiamare nuovamente in causa i proprietari del Camping Torre del Porticciolo (che possiedono l’autorizzazione dal Comune) sono stati gli ambientalisti.
Sulla questione scende in campo il presidente Montalto che precisa: “Avrei preferito che fosse stato sottolineato che tale stabilimento è l'unico tra Porto Conte e Porto Ferro, facendo inoltre parte della rete di salvamento. Per chi non lo dovesse ricordare, lo scorso anno sono stati effettuati 8 soccorsi a mare di cui uno con elisoccorso. Avrei preferito che qualcuno ricordasse che senza lo stabilimento e l'attività di guardiania della Porticciolo srl, la spiaggia sarebbe terra di nessuno, sporca e lasciata allo stato brado”.
“Un accanimento decennale a nostro avviso ingiustificato - continua Montalto -. Ripercorrendo a ritroso questi anni risulta che il TAR nel 2016 abbia riconosciuto la legittimità dell’installazione e che lo stabilimento balneare sia autorizzato dal 2010 e montato dal 2011 per un breve periodo, da luglio ad ottobre, venendo interamente smontato a fine concessione. Lo stabilimento viene montato su una palafitta preservando così l'ambiente sottostante dal calpestio continuo e selvaggio dei clienti ed i camminamenti sono stati realizzati dalla Porticciolo S.r.l. così come l'illuminazione con lampade fotovoltaiche".
“Mi pare scontato affermare che la Porticciolo Srl non ha alcun interesse a distruggere un habitat che preserva da oltre 43 anni, apprezzato dai nostri concittadini e dai visitatori della nostra destinazione; credo sia ora che su questa vicenda si applichi semplicemente un po’ di benevola neutralità e che si ragioni con la mentalità di chi vede turismo e ambiente supportarsi vicendevolmente creando un equilibrio dove uno riceve benefici dall'altro ”conclude il presidente del Consorzio Turistico Riviera del Corallo Marco Montalto.