Questa mattina gli agenti della Guardia di finanza e della finanza di mare di Alghero, in collaborazione con gli uomini del Corpo forestale,hanno compiuto un blitz nei locali della Fondazione Meta (braccio operativo del locale Assessorato al Turismo) e dell'Ente Parco regionale di Porto Conte sequestrando tutti i documenti relativi alle procedure che hanno portato alla nomina di Paolo Sirena alla direzione della Fondazione Meta e di Mario Mariani alla presidenza dell'Ente Parco.

La richiesta di acquisizione degli atti è stata notificata dal sostituto procuratore della Repubblica di Sassari Cristina Caronchio.

Nelle sedi dei due enti e anche del Comune, dunque, già dalle prime ore del mattino gli agenti hanno operato nell'ambito di un'indagine complessa partita probabilmente in seguito a segnalazioni riguardanti i meccanismi e le procedure attuate in fase di concorso.

Nel mirino dell'inchiesta vi sono, tra l'altra documentazione, tutti gli atti relativi al Piano del Parco sui quali il Consiglio comunale competente non si era mai espresso arrestando di fatto una procedure la cui predisposizione era costata 20mila euro. La procura, a questo punto, vuole approfondire le ragioni che hanno impedito all'assemblea di esprimersi in merito al progetto.

Le elezioni dei due presidenti, già da tempo, erano oggetto di accuse e insinuazioni da parte di chi denunciava irregolarità e selezioni pilotate. La palla, ora, passa alla procura competente che dovrà chiarire ogni aspetto di questa controversa vicenda.