Per mesi avrebbe picchiato e abusato sessualmente in una roulotte una donna algherese di 39 anni con disagi psichici, figlia della sua ex compagna. Un uomo di 37 anni di origine romena residente ad Alghero, denunciato dalla presunta vittima nell'estate di due anni fa, sarà processato per violenza sessuale dal Tribunale di Sassari.

Oggi l'imputato, per il quale la pm Maria Paola Asara ha chiesto il rinvio a giudizio, è comparso davanti al gup Gian Paolo Piana e il suo avvocato difensore, Filippo Carta, che contesta le accuse, ha chiesto il rito abbreviato condizionato alla trascrizione dei messaggi scambiati per telefono fra il suo assistito e la presunta vittima di violenza. Il giudice ha accolto la richiesta e fissato al 7 aprile il termine per il deposito da parte della difesa. La donna che avrebbe subito le violenze si è costituita parte civile, rappresentata dall'avvocato Elias Vacca.

La vicenda risale a due anni fa quando l'uomo era fidanzato con la mamma della presunta vittima ed era stato cacciato da casa dopo essere stato scoperto dalla compagna in atteggiamenti intimi proprio con la figlia. Secondo quanto raccontato agli inquirenti, dopo essere andato a vivere in una roulotte, l'uomo avrebbe continuato a ricevere le visite della 39enne che gli portava birra e sigarette. Lui avrebbe ricambiato con botte e violenze sessuali, filmando tutto con il telefono cellulare e minacciando di rendere pubblici i video. Dopo alcuni mesi di soprusi la donna ha trovato il coraggio di denunciare il presunto aguzzino, che andrà ora a processo.