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Anche quest'anno l'Ufficio di Rappresentanza della Generalitat de Catalunya ad Alghero, organizza la celebrazione della Festa nazionale della Catalogna, la tradizionale "Diada".
Per questa occasione, giovedì prossimo, 10 settembre, alle ore 21, si terrà al Quarter lo spettacolo "Estellés: de mà en mà”, serata organizzata in collaborazione con la Institució de les Lletres Catalanes e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e della Fondazione META.
Prima di assistere alla rappresentazione, il direttore dello “Espai Llull”, Joan-Elies Adell, accompagnato dalla direttrice della Institució de les Lletres Catalanes, Laura Borràs, pronunceranno i discorsi istituzionali.
Quest'anno, la Diada, da il via a un periodo storico per il popolo catalano, dal momento che coincide con l'inizio della campagna elettorale per le votazioni del 27 settembre. Le elezioni per il Parlamento Catalano sono state convocate dal Presidente del Governo della Catalogna, Artur Mas, in chiave plebiscitaria e permetteranno di conoscere, in maniera legale, democratica e trasparente, quale è l'opinione dei catalani circa l'indipendenza. In caso di vittoria delle liste che parteggiano per il Si, il Parlamento Catalano, inizierebbe l'iter per diventare un nuovo stato dell'Europa.
Lo spettacolo “Estellés, de mà en mà” ricrea attaverso la voce di Francesc Anyó e l'accompagnamento alla chitarra di Borja Penalba, l'immaginario del poeta valenziano contemporaneo Vicent Andrés Estellés. È una rappresentazione in cui i versi poetici di un uomo semplice, umile, che si definisce uno tra tanti, vengono offerti dalla mano di due uomini da lui affascinati, anche loro due tra tanti.
“Estellés, de mà en mà” abbina una presentazione antologica dell'opera del poeta con una proposta che integra musica, canzoni, letture e che, soprattutto, cerca di "trasmettere emozioni e far conoscere un uomo che apporta luce", come dice Francesc Anyó. “Trasmettiamo tante emozioni così come siamo capaci di fare. Ci sono poesie dell'epoca del dopoguerra spagnolo, poesie dure, che però ci offrono comunque un po' di luminosità. L'idea di Estellés è che l'amore va sempre di pari passo con la vita" spiega Borja Penalva.
Anyó i Penalba, includono nello spettacolo anche un omaggio ad altri autori come Maria del Mar Bonet, Ovidi Montllor, Raimon o Lluís Llach. In definitiva, un concerto che consente di godere della letteratura e della vitalità della cultura dei Paesi Catalani, offerta dalle mani di Francesc Anyó e di Borja Penalba, ed una maniera eccellente per essere vicino al popolo catalano, nella commemorazione della sua Festa Nazionale, in un momento decisivo della sua storia, quando può recuperare la propria libertà dopo 300 anni.