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Il 2013 è stato un anno difficile per l’aeroporto di Alghero, che tuttavia, con 1.565.000 passeggeri transitati, ha superato di circa 50.000 unità il precedente record assoluto, registrato nel 2012, che a sua volta aveva superato quello conseguito nel 2011.
In tema di traffico i principali fattori sfavorevoli sono stati le performance non brillanti di Meridiana (che aveva avvicendato il vettore Alitalia dopo l’abbandono della rotta Alghero-Milano), le penalizzanti cancellazioni operate dalla stessa Meridiana nel mese di Ottobre, le cancellazioni dei collegamenti con Bologna e Torino conseguite alla scadenza della “CT2” e le comprensibili complicazioni legate allo start-up del nuovo aggiudicatario Livingston.
Nonostante stimiamo che queste circostanze abbiano sottratto all’aeroporto circa 65.000 passeggeri, si è comunque arrivati al più alto numero di passeggeri mai transitato nella storia dello scalo, in totale controtendenza al trend nazionale ed in un momento di grave difficoltà dell’economia regionale, nazionale ed europea.
Le rotte internazionali sia di linea che charter sono quelle che hanno fatto registrare il maggiore incremento di traffico, con 48.669 passeggeri in più rispetto al 2012 e pari a +9,3%.
La fetta maggiore del traffico internazionale è arrivata dalla Germania, con quasi 130.000 passeggeri provenienti da Dusseldorf, Francoforte, Monaco, Dortmund e Colonia. Ma anche la Spagna ha garantito un traffico di tutto rispetto con circa 110.000 passeggeri trasportati sui voli da e per Barcellona e Madrid.
Il traffico nazionale risulta stabile. I numeri in aumento fatti registrare dai collegamenti operati da EasyJet su Malpensa, Volotea su Venezia e Ryanair su 10 rotte nazionali sono stati di fatto azzerati dalla cancellazione delle rotte della CT2 e dalla ricordata discontinuità nella definizione delle assegnazioni dei collegamenti con Milano e Roma, rientranti tra le rotte onerate di CT1.
Nel 2013 nuovi vettori hanno deciso di investire sullo scalo di Alghero: WizzAir ha aperto il collegamento annuale con Bucarest che ha prodotto un movimento di 15.641 passeggeri, Finnair ha attivato un nuovo volo charter con Helsinki e Ryanair ha attivato nuovi collegamenti con Bruxelles, Dortmund, Parigi – sul fronte internazionale - e con Cuneo e Trieste su quello nazionale, trasportando su queste rotte oltre 100.000 passeggeri.
Per il Direttore Generale Mario Peralda questo è “..un risultato straordinario, perché va misurato nel difficilissimo contesto sia economico che di settore, reso possibile da una credibilità guadagnata giorno per giorno che ci ha consentito di posizionarci in modo più adeguato sul mercato e di contare sui rapporti di partnership con le compagnie aeree per costruire un network più completo. Ma quando ci sono questi numeri servono anche le capacità per gestirli, un ringraziamento particolare va dato quindi all’impegno di tutti i nostri lavoratori.