Nel corso di un colloquio privato, il sindaco di Alghero, Mario Conoci, ha donato al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che da una settimana trascorre le sue vacanze estive nella Riviera del Corallo, una pergamena raffigurante l'atto con cui nel 1355 il re di Aragona conferì ad Alghero il suo stemma, con le bande gialle e rosse, un ramo di corallo e le onde del mare.

Il Capo dello Stato ha ricambiato lasciando sul libro degli ospiti della città un messaggio di grande gratitudine: "Con un pensiero di omaggio alla città di Alghero e con riconoscenza per la cortese accoglienza", ha scritto il presidente, che all'uscita da Porta Terra, sede di rappresentanza del Comune di Alghero, è stato acclamato da numerose persone: “Grazie presidente, tutta l'Italia onesta è con te".  Presenti all'incontro anche la prefetta di Sassari, Maria Luisa D'Alessandro, il presidente del consiglio comunale di Alghero, Raffaele Salvatore, il rettore dell'Università di Sassari, Gavino Mariotti, e l'amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietro Fois.

Mattarella è poi tornato nella villa dell'Aeronautica militare a Porto Conte che lo ospita. Stasera potrebbe visitare con i suoi familiari l'oasi naturalistica delle Prigionette e la sede istituzionale del Parco naturale regionale di Porto Conte, a Casa Gioiosa, mentre domani potrebbe recarsi nuovamente ad Alghero per partecipare alla Messa.