E’ successo ad Alghero nel popoloso quartiere di Sant’Agostino una mattina di pochi giorni fa.

Due giovani di bell’aspetto e ben vestiti si presentano all’uscio della casa di una signora che vive sola. Il portone a pian terreno era aperto e loro si sono intrufolati su per le scale fino alla porta prescelta.

La signora fortunatamente si rivela diffidente verso ogni estraneo e non apre la porta. I due senza identificarsi riferiscono solo di essere addetti del servizio di energia elettrica (senza specificare la compagnia, che sicuramente non conoscevano) e pretendendo di vedere i conti perché risultava un insoluto da regolarizzare.

La signora dichiara prontamente di aver pagato tutto, come di solito fa con largo anticipo rispetto alle scadenze. I giovani non si arrendono così facilmente e ribattono con insistenza che non era vero e che, in nome di una legge inesistente, la signora era obbligata ad aprire la porta e mostrare loro immediatamente l’ultima bolletta pagata. La sceneggiata si trascina per parecchi minuti, alla fine la signora, esasperata per essere così a lungo importunata, apre la porta per l’ennesimo chiarimento inserendo fortunatamente la catenella di sicurezza.

I due giovani, dai modi inizialmente gentili, si trasformano in arroganti e cercano di entrare nell’appartamento. La signora non si lascia spaventare e sbatte la porta in faccia ai sedicenti addetti, vestiti come signori. La storia non finisce qui perché i due malviventi tornano al pian terreno e, forzando la serratura dell’armadio che custodisce i contatori dell’intero condominio, trovano quello della signora e staccano la luce. Un vigliacco tentativo di far uscire la signora fuori da casa per potersi introdurre all’interno, poter rubare e chissà cos’altro.

A quel punto la signora, stanca e stufa ma molto perspicace, capisce che qualcosa non và e non ci pensa minimamente ad uscire. Telefona subito ai familiari che immediatamente si precipitano da lei. Il fatto è stato segnalato al Comando dei Carabinieri di Alghero che, purtroppo, hanno ammesso che fatti di questo tipo non sono per niente insoliti.

La vicenda si è conclusa senza danni per la signora, ma i due malfattori sono ancora in circolazione con intenzioni tutt’altro che rassicuranti. Per fare il punto della situazione: nessuno può giungere alla vostra porta pretendendo alcunché, tanto meno può voler entrare o può pretendere di vedere i vostri documenti o, nei casi più allucinanti, il pagamento diretto del fantomatico insoluto. Non bisogna fidarsi nemmeno in presenza di un tesserino, perché sono facili da falsificare. La necessaria prudenza, purtroppo, vale anche per i venditori porta a porta e per tutti gli estranei in generale, soprattutto se si è anziani e si vive soli.

 

Daniela Angius