Massimiliano Pilo, di 41 anni, e Gianluca Vacca, di 30, i due algheresi che hanno aggredito due uomini per strada, in pieno centro, restano in carcere. Questa mattina sono stati interrogati dal gip del Tribunale di Sassari, Sergio De Luca, e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il giudice, in mancanza della flagranza di reato, non ha convalidato gli arresti, ma accogliendo la richiesta del pm, Giovanni Porcheddu, ha disposto la custodia cautelare in carcere, vista la gravità del fatto, l'uso della pistola e considerando quindi pericolosi i due arrestati.

L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio di sabato 29 ottobre via XX Settembre. Walter Moro, di 35 anni, è stato ferito al volto da un colpo di pistola e da una martellata, mentre Salvatore Scala è riuscito a schivare i colpi esplosi con una Beretta e a mettersi in salvo.

Domenica scorsa, Pilo e Vacca, accompagnati dall'avvocato Danilo Mattana, si sono consegnati volontariamente ai carabinieri della Compagnia di Alghero, ai quali hanno fatto ritrovare anche le armi usate per l'aggressione, prima di essere arrestati con l'accusa di tentato omicidio.

Ora si attendono il referto medico legale sul ferito e la perizia balistica per stabilire se Moro sia stato colpito al volto da un proiettile di rimbalzo o se gli aggressori abbiano mirato direttamente alla testa.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il ferito è stato colpito a una guancia da un proiettile esploso da Vacca, e poi da una martellata inferta da Pilo, che gli ha fratturato la mandibola. Oltre alle testimonianze delle diverse persone che hanno assistito all'aggressione, saranno determinanti per le indagini i video registrati dagli impianti di videosorveglianza della zona.