Monta la protesta ad Alghero dopo la decisione della Giunta comunale guidata da Mario Conoci di adeguare le tariffe della tassa di soggiorno. L’importo è destinato a raddoppiare nel pieno della stagione estiva.

Nello specifico, sulla base di quanto previsto nella delibera numero 124, nelle strutture ricettive alberghiere classificate 4 stelle e classi superiori si passerebbe dagli attuali 2 euro a 4 euro a pernottamento per persona, nelle strutture fino a 3 stelle si pagherà 2 euro (prima era 1 euro), 1 euro nelle strutture ricettive extra-alberghiere (prima era 50 centesimi) e 1 euro anche nelle strutture all’aria aperta (invece di 30 centesimi).

Sulla base di questo aumento, la giunta algherese ha preventivato di incassare con l'imposta 2 milioni di euro all'anno, già inseriti nello schema di bilancio di previsione 2022-2024, con un incremento di circa 800mila euro rispetto agli anni passati.

Una scelta, quella del Comune, che avrebbe già fatto storcere il naso agli operatori turistici cittadini, soprattutto gli albergatori, per la tempistica visto che la tassa di soggiorno raddoppierebbe in piena stagione e per la destinazione delle somme che verranno raccolte.