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Dopo circa cinque ore di discussioni e polemiche, la maggioranza dei consiglieri vota a favore della delibera (13 sì, 4 contrari, 2 astenuti) riguardante il “Progetto emergenza rom” proposto dalla giunta di centrosinistra.
Il piano del Sindaco Mario Bruno, esposto ieri in Consiglio Comunale, prevede lo sgombero della comunità nomade dal campo dell'Arenusu, un'area altamente inquinata, e la sistemazione delle 11 famiglie rom presenti ad Alghero in altrettanti appartamenti.
Nell'immediatezza, però, gli alloggi non saranno disponibili per tutti, potranno usufruirne soltanto 6 nuclei familiari. Per i restanti 5 ci sarà un “Piano B” perché “gli uffici dicono che abbiamo una disponibilità limitata ”, afferma il sindaco, che aggiunge: “Una soluzione per 5 nuclei familiari è quella di allestire un'area sosta provvisoria con camper e unità abitative a Manuntanas”.
Si tratta di un terreno di 2000 mq con annesso un immobile di proprietà della Regione. Il sindaco Bruno evita di parlare di un nuovo campo rom che si andrebbe a creare, parla di area sosta provvisoria, ma questo “Piano B” non convince la minoranza che, invece, pensa si tratti proprio di un campo che per di più si trova a 9 chilometri da Alghero e circa 3 da Olmedo.
“Nel campo sosta possono arrivare altre famiglie rom”, afferma il consigliere Pd Mimmo Pirisi nel corso del suo intervento. “No al campo di Mamuntas. Punto più lontano dagli occhi e dal cuore”. Intanto, ieri mattina, in prefettura è stata decisa la data dello sgombero: 29 gennaio 2015.