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LA STORIA DEL VINCITORE- Il mondo della ristorazione è radicato nelle sue radici. Per lui il profumo della cucina di un ristorante è casa, il contatto con la clientela è famiglia, la gestione dei conti semplice routine. Danilo Delrio, classe 1993, approda nelle cucine quando la sua altezza non gli consente ancora di arrivare ai fornelli. Cresce e, in cerca d’indipendenza, va a fare qualche extra come cameriere nei ristoranti dove il padre da chef lavora. Giornata dopo giornata Danilo si rende conto che quell’ambiente è parte della sua essenza. È affascinato ma non del tutto convinto.
Dopo il diploma all’istituto Nautico, il padre apre un locale. L’apertura del nuovo ristorante non lascia Danilo indifferente. Decide di provare a stare al fianco della famiglia nel corso della nuova avventura, per un breve periodo, rinunciando a un imbarco programmato in nave. Una prova che ancora oggi non è finita perché Danilo su quella nave non è mai salito e la scelta è stata confermata nel corso degli anni e consolidata con l’apertura del suo ristorante il “Musciora”.
Quel che contraddistingue il vincitore di 4Ristoranti è la sua voglia di eccellere, nel momento in cui sceglie questa professione compie due scelte: formarsi e lavorare in tanti luoghi differenti. Mira alla perfezione con corsi e studi su tecniche innovative e prodotti. Gira la Sardegna per apprendere diversità e caratteriste che altrimenti non avrebbe mai potuto acquisire nel ristorante di famiglia.
LA NASCITA DEL MUSCIORA – “Per me mangiare al ristorante equivale a fare un’esperienza, è diverso dal cibarsi. Nessun locale raggiungeva i miei requisiti e le mie aspettative. Ho deciso di crearlo io.”
E così il 28enne inizia a guardarsi intorno “Da qualche tempo riflettevo su quale locale ad Alghero sarebbe potuto essere l’ideale per la realizzazione del mio progetto. M’imbatto così in quel che per molti era reputato un locale “sfigato” e che in tanti non avrebbero nemmeno mai valutato per avviare un business. Tante le precedenti gestioni concluse in poco tempo e con bassi risultati.”
Dal dicembre 2019 inizia a sbrigare le pratiche per l’acquisizione della gestione e fissa l’inaugurazione per il 12 marzo 2020, una data che Danilo non scorderà mai. “Il 9 marzo 2020 Conte, in diretta nazionale, annuncia la chiusura del Paese. Noi avevamo tutta la merce pronta per l’inaugurazione e per me è stata una disperazione. Ho rimuginato per tutto il tempo della quarantena sulle spese, su quel che sarebbe successo, se mai sarei riuscito ad aprire. Ho pensato anche di non iniziare nonostante gli investimenti. Sino a maggio 2020 quando, riunita la brigata, siamo ripartiti lentamente per arrivare al mio sogno qualche mese più tardi: tavoli piccoli, carta dei vini limitata e cura e attenzioni per ogni singolo cliente, così siamo arrivati ad avere una lista di attesa di due mesi per le prenotazioni.”
A un anno dall’apertura, il padre di Danilo inizia a lavorare al Musciora. “Per me la sua presenza si è rivelata fondamentale, immagina che il più grande della brigata aveva 31 anni. Mi sono reso conto che eravamo molto innovativi con ideologie giovanili, ma ci occorreva il tocco della tradizione e dell’esperienza che mio padre ha portato”. Con la squadra formata e al completo arriva l’occasione di 4Ristoranti.
LA PUNTATA - Il Musciora Alguer Restaurant con 124 punti si è aggiudicato la vittoria della puntata registrata ad Alghero. Dal secondo posto è riuscito a portarsi in testa e ad aggiudicarsi 5.000 euro, un veicolo 100% elettrico e un’assicurazione che proteggerà il ristorante e tutelerà i suoi progetti per un anno. Distacco di un solo punto per il Nautilus che, con 123 punti, si posiziona al secondo posto; al terzo il Fronte Mare con 115 punti e, fanalino di coda, il Movida con un punteggio di 93.
“Bienvenidos a la costa de coral. No... non sono in Spagna, sono ad Alghero!” Presenta così, Alessandro Borghese, la trasmissione dedicata alla città di Alghero detta Barcellonetta. La puntata, dal ritmo spagnolo, ha raccontato Alghero nella storicità delle conquiste catalane richiamando anche la tradizione culinaria della città. Danilo Delrio, il vincitore, ci racconta i retroscena della puntata appena andata in onda.
Come nasce la partecipazione al programma?
“Sono stato contattato dalla redazione di 4Ristoranti e, da grande fan della trasmissione, ne sono stato onorato”
Molti algheresi sono rimasti delusi dalla scelta del Piatto Special, ossia la Paella, perché non rientra nei piatti della tradizione culinaria algherese, questa scelta da cosa è nata?
“Penso sia stata una scelta prettamente televisiva. La paella è un piatto turistico, arrivato sulle tavole dei nostri ristoranti catalani agli inizi degli anni ’90. Infatti, non è un piatto che fa parte del nostro menù. Tuttavia mi è stata data la possibilità di portarla a tavola secondo le nostre ideologie, quindi impattata (e non condivisa) e con gli ingredienti scelti da noi.”
Se avessi potuto scegliere, con quale piatto avresti preferito competere?
“L’agliata o l’aragosta con le loro buonissime varietà di preparazione che la tradizione algherese offre.”
Tu sei apparso sin da subito un locale atipico rispetto agli altri
“ Assolutamente. Imprenditore giovane, con un piccolo locale e l’unico senza vista mare. Alle volte mi è parso che fossi lì per disturbare.”
La critica che ti è pesata di più?
“Ne ho ricevuta molte, ma forse la peggiore è stata quella dove siamo stati accusati di stravolgere troppo la cucina. L’estate arriviamo a utilizzare il 95% di prodotti raccolti dal nostro orto. Lavorando con cura e passione dalla nascita del prodotto sino al servizio, ferisce sentire queste accuse.”
Quando hai scoperto il nome degli avversari?
“Due giorni prima attraverso delle voci dei clienti. Se non fossero arrivate quelle, avrei scoperto le loro identità il giorno della prima puntata.”
Avresti preferito altri rivali?
“Con il senno di poi si. Escludendo naturalmente il Nautilus. Con il Movida o il Fronte Mare condividevamo davvero poco (e penso che durante la puntata questo sia emerso).”
Escludendo te, chi avrebbe meritato la vittoria?
“Il Nautilus. Penso che non abbia vinto solo a causa di uno sfregio, ossia lo zero di Daniele (Movida) alla loro Paella. Mi ha dato molto fastidio e durante la fase del confronto non ho saputo trattenermi. Dietro quella Paella c’era impegno, lavoro, studio, dedizione sul piatto con materie prime incredibili. Puoi dare un voto basso e affermare che quel piatto non rientra nel tuo gusto, ma zero rappresenta qualcosa di indecente. Quella Paella era buona e bella, era tutto. Quel voto ha pesato tanto nella somma totale.”
Durante la puntata è stato anche insinuato che tu e Andrea (Nautilus) foste annebbiati nei giudizi reciproci per via della vostra amicizia, come commenti?
“Ad Andrea mi lega un’amicizia e una profonda stima professionale. Io, avendo collaborato in passato con lui, conosco bene il suo modo di lavorare. Durante la puntata siamo stati obiettivi l’uno con l’altro. Per aver risposto male a Roberta (Fronte Mare) lui ha deciso di sottrarre due punti dal mio servizio e io sono stato obiettivo, allo stesso modo, quando lui non è stato perfetto nelle spiegazioni durante il servizio. Insomma, abbiamo tralasciato la nostra conoscenza e abbiamo partecipato al programma come due giocatori.”
Com’è Alessandro Borghese?
“Alessandro è una bellissima persona, è anche più simpatico al di fuori delle telecamere. È molto a modo e ho notato l’amore smisurato che ha nei confronti delle persone e soprattutto dei bambini, l’ho visto bloccare le registrazioni per fare le foto con loro. Mi ha dato preziosi consigli su tecniche e attrezzature adatte alla mia cucina, infatti, con il montepremi acquisterò proprio quelle.”
Progetti per il futuro?
“Dopo aver valutato un trasferimento e aver abbandonato l’idea, ho deciso di investire su questo locale. I riconoscimenti in appena due anni sono stati davvero importanti. A partire dalle 2 forchette del Gambero Rosso alla vittoria di 4Ristoranti con conseguente riconoscimento da parte di Alessandro Borghese. Non so dove arriveremo però, quel che è successo sino a d’ora è davvero straordinario”
È un’esperienza che ripeteresti?
“Probabilmente no. Hai solo una puntata per dimostrare chi sei ed è troppo poco, è un gioco.”