Durante l’attività di pattugliamento nelle acque antistanti la rada del porto di Alghero, nei giorni scorsi, la Guardia Costiera locale ha scapolato e posto sotto sequestro 31 nasse non segnalate, liberando in mare alcuni esemplari di polpi e di murena ancora vivi intrappolati negli attrezzi.

La normativa in materia di attrezzi da posta prevede che, per evitare pericoli per le altre unità in transito, gli stessi siano adeguatamente segnalati, sia di giorno che notte, mediante gavitelli e luci lampeggianti.

Al contrario, le nasse rinvenute erano segnalate solamente con un bidone di colore rosso.

Nell’ occasione è stata redatta una notizia di reato contro ignoti.