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È stato presentato ad Alghero l’ultimo libro di Enedina Sanna (video in basso) dal titolo “Piccolo Manuale di Storytelling o del raccontare con la voce”.
Si tratta di un testo di agile lettura, immediatamente empatico, che introduce il lettore nel mondo del racconto fino al punto in cui egli stesso si ritrova coinvolto dal desiderio di, magari per la prima volta, dare voce a storie, episodi o eventi propri o di altri, passati o recenti. Raccontare con la voce non è una cosa fine a se stessa: è un’arte preziosa che concorre a “far crescere nuove comunità solidali”, come sottolinea l’autrice.
Il libro offre, con un linguaggio chiaro quanto esaustivo nella sintesi, un percorso che consente di appassionarsi subito alla lettura e di appropriarsi di tutti quegli elementi di base perché un suo eventuale raccontare abbia un senso compiuto, ovvero sia in grado di arrivare all’ascoltatore con la forza della parola e delle immagini che la stessa parola deve suscitare in lui.
“Abbiamo bisogno di narratori e narratrici di questo tempo, per ricucire i fili che ci legano alle generazioni passate e tessere legami tra le persone nelle comunità di oggi”, ha scritto Enedina Sanna nel suo libro e sottolineato nel corso della presentazione, “Siamo tutte e tutti storytellers, non occorre aspettare di avere le rughe”.
Oggi, 20 marzo, è laGiornata Mondiale dello Storytelling. Per l’occasione, dalle 15.00 alle 18.00, l’autrice del libro ha organizzato un evento online per trattare il tema di quest’anno “Persi e Trovati”, da interpretarsi, per volere della stessa autrice, con i due termini “Guerra e Pace”.