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La Procura di Sassari si è espressa: accettata la proposta di patteggiamento avanzata da Roberto Di Seri, il 43enne accusato di omicidio preterintenzionale per avere ucciso con un pugno Roberto Delrio (di anni 62), al culmine di una lite scoppiata per una mancata precedenza stradale a un incrocio, ad Alghero, nel giugno 2022.
I due si erano incrociati in via XX Settembre il pomeriggio del 9 giugno e dopo avere rischiato l'incidente per una mancata precedenza, si erano insultati reciprocamente. Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato di Alghero, il 62enne in auto (a bordo della quale c'era anche il figlio 15enne e un amico del ragazzo) aveva inseguito il motociclista raggiungendolo verso al fine di via XX Settembre, nei pressi del Liceo scientifico. Qui era scoppiata la lite e l'automobilista, colpito da un pugno al volto, era caduto battendo la testa per terra e perdendo conoscenza. L'uomo era stato trasportato al pronto soccorso e poi all'ospedale di Sassari dove era stato ricoverato in Rianimazione. Nonostante i tempestivi soccorsi per l’uomo non ci fu niente da fare.
Questa mattina Di Seri, difeso dagli avvocati Luca Sciaccaluga e Sergio Palmas, è comparso davanti al gup e ha proposto il patteggiamento, con una pena di tre anni da convertire in lavori di pubblica utilità. Il sostituto procuratore, Paolo Piras, ha accettato la proposta ritenendo congrua la pena.
Presente in udienza anche la famiglia di Delrio, rappresentata dall'avvocato Stefano Carboni. Il gup ha rinviato al 6 luglio per avere l'indicazione dell'ente pubblico per cui Di Seri dovrà svolgere i lavori di pubblica utilità, ed emettere la sentenza che ratifica l'accordo fra difesa e procura.