I carabinieri hanno arrestato una donna algherese di 42 anni per atti persecutori commessi nei confronti dell'ex amante, 40enne del posto.

I due qualche anno fa hanno avuto una relazione sentimentale clandestina la cui fine non è mai stata accettata dalla donna.

Quest’ultima inizialmente ha fatto di tutto per riallacciare le frequentazioni con l’uomo ma poi, vedendosi respinta e appreso che lo stesso era tornato dalla ex moglie, ha cominciato un’opera di persecuzione che più volte è sfociata in litigi ed aggressioni.

Telefonate anonime, calunnie, molestie e appostamenti sotto casa hanno indotto il malcapitato a cambiare il proprio stile di vita, lo hanno costretto a giustificarsi con la moglie di cose mai fatte e, in alcuni casi, ha dovuto subire controlli delle forze di polizia allertate anonimamente dalla stalker che lo accusava di gravi crimini. Situazione che sarebbe andata avanti fino all’esasperazione.

L’ultimo episodio risale a qualche settimana fa quando l'uomo, mentre si trovava all’interno di un bar, era stato aggredito dalla ex compagna, armata di coltello a serramanico e di cacciavite. La donna in quella circostanza era stata denunciata dai militari per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Il Tribunale di Sassari, una volta raccolte le varie denunce e analizzata la grave situazione puntualmente riferita dagli operanti, ha emesso nei confronti della stessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita ieri mattina.