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“Ho occupato una casa, sono venuti i Carabinieri e hanno preso i nominativi per poi andare via. Non mi ha più contattato nessuno, né per vedere in che condizioni sia lo stabile nè per sapere come stiamo. Ora vedremo cosa hanno intenzione di fare, perché io qui sono senza acqua né luce con mia figlia di 9 anni e, se gli assistenti sociali parlano tanto di tutela di minori, non possono lasciare me e la bambina così. Mi rivolgo al sindaco, a tutte le istituzioni e agli assistenti sociali: io voglio semplicemente una casa!”.
Sono parole forti e crude quelle di Sara Govoni, 37enne algherese che si era già rivolta a Sardegna Live un paio di settimane fa per lanciare un appello: lei vorrebbe una casa in affitto alla sua portata, ma ad Alghero è molto difficile trovarne una ad un buon prezzo per tutto l’anno; inoltre Sara non lavora e avrebbe come garanzia solo la pensione del padre, ritenuta poco affidabile da chi affitta.
All’apice della disperazione, la ragazza ha occupato stamattina uno stabile in disuso che anni fa ospitava degli uffici: “Sto aspettando le istituzioni per capire cosa devo fare. Questi uffici potrebbero benissimo diventare piccoli appartamenti da affittare, ma come al solito si preferisce investire in altro piuttosto che aiutare i cittadini algheresi in difficoltà ed io non sono l’unica. Come me ci sono tante altre mamme, anche di 3 bambini piccoli, senza una casa. La situazione è assurda. Vediamo dove vogliono arrivare e se continueranno a far finta di non vedere e di non sentire!”.