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Stanno facendo discutere le due inaugurazioni previste questo pomeriggio ad Alghero. Alle 16:30 l’Aou di Sassari inaugurerà le nuove sale operatorie dell’Ospedale Marino, mentre un’ora dopo sarà l’Asl di Sassari a presentare la Terapia intensiva e semi - intensiva dell’ospedale Civile. Cinque posti letto di Terapia intensiva multidisciplinare e un posto letto di Semi-Intensiva, nello specifico.
L’Asl sassarese ha fatto sapere che saranno presenti i direttori generale, sanitario, amministrativo e socio sanitario dell’Asl n. 1 di Sassari - rispettivamente Flavio Sensi, Vito La Spina, Mario Altana e Annarosa Negri – oltre alla responsabile della Sc Anestesia e Terapia Intensiva multidisciplinare, la professoressa Daniela Pasero. Saranno presenti, inoltre, l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e il presidente della commisione Sanità Regionale, Antonio Mario Mundula.
Una serie di inaugurazioni che hanno provocato dure polemiche. “Tagliano il nastro della sala operatoria dell'Ospedale Marino di Alghero a poche ore dall’apertura dei seggi, magari attingendo a personale pagato a gettone. È vergognoso. Ma non basta. Pare che le recite pre-elettorali prevedano anche un passaggio di chiusura campagna all'Ospedale Civile. Vorrebbero farci credere che davvero inaugurano una nuova terapia intensiva non accreditata e senza anestesisti a poche ore dal voto?” attacca l’ex sindaco algherese Mario Bruno. “Cosi, con disinvoltura, dopo aver mostrato ai giornalisti la sala operatoria ristrutturata, al Marino, con oltre un anno e mezzo di ritardo dai tempi dati, e in cui, l’unico taglio previsto, è quello del nastro. Intanto i medici scappano da Alghero: tantissime le domande di mobilità volontaria anche da parte di quei pochi anestesisti rimasti. È davvero irrispettoso nei confronti dei cittadini, contribuenti, che vengano presi in giro in questo modo, da parte di istituzioni che dovrebbero agire nell’interesse di tutti e non piegarsi a logiche politico-elettorali lontane anni luce dal diritto alla salute, l'unico che dovrebbero salvaguardare” aggiunge Bruno.
Polemiche anche da alcuni comitati cittadini della sanità. “Lo troviamo alquanto offensivo il fatto che a due giorni dalle elezioni regionali si proceda all’inaugurazione delle sale operatorie dell’Ospedale Marino di Alghero, fra l’altro già ultimate da tempo – scrivono in una nota – Ci chiediamo chi inaugura oggi, sono gli stessi che hanno assecondato la chiusura del Punto Nascita di Alghero e che hanno contribuito allo sfascio della sanità cittadina e del territorio? Gli stessi che hanno disertato le pubbliche assemblee e manifestazioni in cui si è rivendicato un ruolo più efficiente della sanità pubblica? La sanità non può essere usata per fini propagandistici e tanto meno il malessere e la necessità di adeguate cure dei cittadini, soprattutto di quelli che non possono permettersi le prestazioni a pagamento”.