PHOTO
Si sono verificati, nella notte di giovedì 17 luglio, due distinti episodi di false segnalazioni di allarme, pervenuti alla Sala Operativa della Guardia Costiera di Alghero, che hanno spinto il Comando di via Eleonora d’Arborea a inoltrare una segnalazione contro ignoti alla Procura della Repubblica di Sassari per procurato allarme.
Dapprima, intorno alle ore 21.00, è stato indicato l’avvistamento di un razzo rosso di emergenza nel tratto di mare antistante l’Hotel Calabona.
Da un lato, è stato lodevole il senso civico dimostrato dalle diverse persone che, ignare del fatto che in realtà non ci fosse nessuna emergenza in atto, hanno segnalato l’avvistamento del razzo; dall’altro lato bisogna invece sottolineare il deprecabile gesto di chi, sparando il razzo rosso in mezzo al mare pur senza una reale necessità, ha di fatto innescato un meccanismo volto ad assicurare la ricerca e il soccorso di persone in pericolo.
In aggiunta, nel cuore della notte, la Sala Operativa ha ricevuto una chiamata radio di “MAY–DAY”, ripetuta più volte, relativa al presunto affondamento di una barca nel golfo di Alghero.
A seguito di controlli effettuati con l’impiego di tre persone di guardia H24 e della Motovedetta di soccorso, è risultato che entrambe le segnalazioni erano infondate.
Si ricorda, a tal proposito, che una chiamata di “MAY–DAY” o un razzo rosso sparato in mare corrispondono a tutti gli effetti ad una richiesta di soccorso per imminente e grave pericolo e come tale non possono e non devono essere attivate a cuor leggero, anche per non vanificare gli sforzi messi in atto dalle istituzioni preposte alla salvaguardia della vita umana in mare.