Circa un mese fa, l’Amministrazione comunale di Alghero ha pubblicato un avviso rivolto ai professionisti nell’ambito della pianificazione, progettazione e monitoraggio della qualità delle acque. L’obiettivo è quello di risanare la laguna del Calich attraverso interventi mirati in grado di contrastare l’inquinamento persistente ed eliminare il fenomeno della cosiddetta marea gialla che ha origine dagli impatti cumulativi aggravati dalle immissioni del depuratore di San Marco.

All’avviso hanno risposto in 14 tra professionisti, studi associati, centri di ricerca della penisola e tre Università: il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna e l’Università di Sassari.

“Gli interventi da attuare – spiega l’Assessore all’Ambiente Elena Riva - sono molteplici, per risanare l’ecosistema danneggiato: dall’eliminazione degli scarichi dei depuratori alla separazione delle acque piovane da quelle nere, dalla miscelazione corretta dei reflui depurati per un adatto uso agricolo o per la produzione di biomasse tramite sistemi di bioingegneria, alla risoluzione dei problemi del sistema idrico e fognario cittadino. E’ evidente che la situazione ambientale che si è venuta a consolidare è da imputare anche a problemi di natura strutturale che si sono aggravati nel corso degli anni. Sarà indispensabile un forte investimento” ha aggiunto l'Assessore. 

I soggetti che hanno manifestato interesse dovranno produrre su carta le soluzioni previste, proponendo  una relativa quantificazione economica.