“Non potevamo aspettarci un epilogo peggiore: la battaglia tra Governo e Ryanair ha come unica vittima la popolazione della Sardegna. La decisione di tagliare i collegamenti negli scali di Alghero e Cagliari, e di ridurre ulteriormente le frequenze di altre sette rotte, è una mazzata per i cittadini, per il comparto turistico sardo, e rischia di decretare la morte dell'Aeroporto della Riviera del Corallo”.

Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Desirè Manca interviene nel dibattito in corso dopo l'annuncio di Ryanair di voler tagliare le rotte da e per l’Isola per protesta contro il decreto del governo che impone un tetto alle tariffe sui collegamenti.

“Davanti agli effetti del provvedimento del Ministro Urso che fissa un tetto alle tariffe, schizzate anche questa estate alle stelle, la Regione Sardegna che intenzioni ha? La Regione Sardegna - si domanda la consigliera - quali azioni intende mettere in campo con urgenza per evitare che le logiche speculative di mercato abbiano ancora una volta la meglio rispetto alle decisioni che, sulla carta, dovrebbero tutelare gli utenti, e che invece rischiano di penalizzarli ulteriormente?”.

“Non possiamo affidarci esclusivamente alle rassicurazioni dell'assessore Moro, il quale afferma di essere sicuro che al di là della comunicazione aggressiva che la compagnia ha messo in campo su questi temi, continuerà a rimanere in Sardegna”, aggiunge.

“Il diritto alla mobilità dei sardi - conclude Desirè Manca - deve essere garantito attraverso interlocuzioni e provvedimenti capaci di assicurare collegamenti certi e frequenze adeguate alla richiesta di mercato”.