"Confidiamo che la situazione possa sbloccarsi e come sindaco di Alghero sono pronto a intraprendere qualsiasi azione politica che possa servire a sostenere l'iniziativa della Regione". Così il sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, sulla mancanza di offerte da parte delle compagnie aeree per la continuità territoriale da e per l'aeroporto del nord ovest Sardegna.

"Lo scenario purtroppo era prevedibile da mesi e sono sicuro che l'assessorato regionale ai Trasporti si sia preparato ad affrontare questa eventualità e possa nell'immediatezza mettere in campo la migliore strategia possibile a tutela del diritto alla mobilità da e per Alghero fino a ottobre 2025", continua. "Chiediamo di essere compartecipi del destino del Nord-Ovest e delle azioni a tutela di questo territorio" aggiunge Cacciotto.

Tutto il nord ovest Sardegna è in fibrillazione dopo la notizia emersa ieri. Il presidente dell'Ance centro nord Sardegna, Silvio Alciator, lancia un appello a tutte le istituzioni: "Crediamo sia giunto il momento di elaborare un modello di sviluppo che, partendo dai servizi e dalle infrastrutture, ci porti a condividere una strada per rendere il nostro territorio più attrattivo e contrastare la condizione di isolamento che continua a scontare la Sardegna, fra le principali cause dello spopolamento per le difficoltà dei cittadini a spostarsi verso le altre regioni italiane a costi accessibili", spiega, richiamando il modello di sviluppo spagnolo. "Bisogna prendere esempio dalle isole spagnole, dove i residenti negli ultimi anni sono aumentati e dove scelte strategiche hanno consentito di offrire infrastrutture efficienti, linee internet in fibra ad alta velocità e trasporti in linea con le esigenze di chi vi risiede".

Per l'ex sindaco di Alghero ed ex consigliere regionale, Mario Bruno, dirigente regionale del Pd, l'unica strada percorribile è quella di "un unico bando per i tre aeroporti sardi". Bruno precisa: "In attesa di un nuovo modello, sul quale la giunta Todde sta lavorando, non resta che la procedura d'emergenza e il coinvolgimento attivo dei vettori, come prevede la procedura negoziata. Una selezione alla quale invitare a partecipare sia i vettori che hanno già manifestato interesse negli altri scali sardi, sia quelli attualmente operanti, anche in regime di libero mercato, nell'aeroporto di Alghero".

Interviene in merito un altro ex sindaco algherese, Marco Tedde. “Si rischia di desertificare il territorio della provincia di Sassari. Un vero e proprio disastro”, afferma il consigliere nazionale di Forza Italia. “Aspettiamo decise prese di posizione da parte dei sindaci di Alghero e Sassari e dei cinque assessori regionali espressi dal sassarese. Ma, soprattutto, attendiamo di conoscere le iniziative che intende mettere in campo la Todde per consentire ai cittadini del nord ovest dell’isola di curarsi e studiare all’estero e ai turisti di sbarcare ad Alghero e contribuire al PIL provinciale. È finito per il campo largo il tempo degli scaricabarile e del finto attivismo. È arrivato il momento di agire. Non è possibile accettare supinamente questo orizzonte grigio” chiude Tedde.