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“Giovedì prossimo, 22 ottobre, Abbanoa ha programmato la chiusura dell’acqua nel quartiere della Pietraia. Dalle 8:30 alle 17:00, tale è la previsione. In ogni caso, Abbanoa assicura che sarà propria cura limitare le ore di interruzione qualora i lavori dovessero concludersi in tempi minori rispetto alla previsione”.
Questa la comunicazione data qualche giorno prima dal Comune di Alghero.
Ieri l’interruzione del servizio è iniziata sì alle 8:30, ma l'acqua è finalmente tornata a sgorgare nei rubinetti delle case della Pietraia intorno alle 23. Qualche lettore dirà: “ok, però ora c’è!”. E no. Questa mattina, il risveglio di tanti cittadini e di chi ha un’attività in questa zona della città è stato molto amaro. Niente acqua, nemmeno oggi. Ma fosse la prima volta, si comprenderebbe, forse, un pochino di più. Ormai sta diventando una routine in città: “Abbanoa deve riparare”, “Abbanoa deve intervenire”, “Abbanoa sospenderà l'erogazione per due giorni” etc.
Però c’è un fatto che fa ancora più arrabbiare rispetto anche al blocco del servizio stesso. La mancata comunicazione: sia da parte di Abbanoa che del Comune.
Nessuno ha avvisato i cittadini, e gli imprenditori, che l’interruzione dell’acqua sarebbe durata molto più a lungo, ma soprattutto che questa mattina la situazione sarebbe stata la stessa di ieri.
Oggi, ai tempi della comunicazione “immediata”, “in tempo reale”, via social, tu Comune, tu sindaco, non puoi assolutamente permetterti queste mancanze.
Alle 9:45 tutto tace ancora.
Infine, per la cronaca, si tratterebbe di un ulteriore guasto: l’acqua dovrebbe tornare questa sera, intorno alle 20!