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Due uomini algheresi di 42 e 33 anni sono stati arrestati in flagranza ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Alghero, con l'accusa di avere aggredito venerdì mattina con calci e pugni, in una strada secondaria nella cittadina del nord ovest Sardegna, un uomo di 30 anni, per portargli via il portafogli con diverse carte di credito, contanti e un piccolo quantitativo di droga.
I due, dopo avere picchiato e rapinato la loro vittima, sono scappati a bordo di un'auto di colore celeste. Diversi testimoni, attirati dalle grida, hanno chiamato il 112 e dopo pochi minuti i militari, guidati dal capitano Michele Marruso, sono arrivati sul posto, trovando il 30enne a terra, con il volto insanguinato e dolorante. Il giovane è stato trasportato all'ospedale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l'asportazione della milza, spappolata dai calci dei rapinatori.
Le indagini dei carabinieri hanno portato un breve tempo a identificare gli aggressori, due algheresi con alle spalle numerosi precedenti penali che, nel frattempo, avevano prelevato diverse somme dai bancomat della zona con le carte di credito appena rubate. I militari li hanno arrestati a Tula, dopo che avevano prelevato contanti utilizzando le carte di credito rubate. Insieme alle rispettive compagne, avevano caricato l'auto di bagagli, preparando la fuga. Sono ora in carcere, accusati di rapina in concorso e lesioni personali gravissime. Il ferito resta ricoverato con prognosi riservata all'ospedale di Alghero.