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“Rispetto alla scelta originaria che prevedeva la realizzazione della sola rotatoria in via Vittorio Emanuele con un investimento complessivo di circa 490mila euro, l’Amministrazione ha valutato di dover intervenire anche in altre situazioni di criticità che richiedono soluzioni decongestionanti del traffico e misure a tutela della sicurezza stradale”.
Così l’assessore Gianni Cherchi annuncia il via libera definitivo alla rimodulazione del Piano Integrato d’Area “Algherese, Golfo dell’Asinara” per la realizzazione di tre rotatorie urbane nell’intersezione tra le vie Vittorio Emanuele – via Aldo Moro e via Barraccu (fronte Cimitero), tra le vie Don Minzoni – via Galileo Galilei e l’intersezione tra le vie Don Minzoni, via Azuni e Calaresu, che arriverà venerdì a Cagliari quando il Presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore della Programmazione Raffaele Paci, il sindaco Mario Bruno e il Presidente della Provincia Alessandra Giudici sigleranno l’atto che autorizza il progetto e consentirà di bandire i lavori entro dicembre 2014.
“Si tratta di una scelta di buon senso – precisa l’assessore ai Lavori Pubblici – che consente un più razionale utilizzo delle risorse pubbliche essendo l’importo complessivo sufficiente a ricoprire il costo totale di tutti e tre gli interventi. Si è trattato di rinunciare a un po’ di lusso e intervenire invece in alcune zone cittadine ad alta densità di traffico come La Pietraia, che necessitava da tempo di un intervento concreto”.
“Con le tre nuove rotatorie in via Don Minzoni e sulla via Vittorio Emanuele s’interviene sulla fluidità del traffico, creando un percorso virtuoso che attraverso il sistema delle nuove rotatorie consentirà di attraversare l’intera città senza intasamenti anche nei periodi di maggior flusso veicolare, creando un sistema moderno di viabilità che anticipa il nuovo Piano del Traffico già all’attenzione dell’Amministrazione”.
Con l’intervento su via Don Minzoni si creeranno finalmente le condizioni per potersi inserire direttamente in viale Europa senza l’accesso da vie secondarie da una parte, o proseguire in direzione Carmine dall’altra, fatto questo non secondario che snellirà maggiormente il traffico, soprattutto nei periodi estivi, favorendo enormemente la circolazione. “Si utilizzano gli stessi finanziamenti ma con più oculatezza e con la conoscenza diretta della tematica rispetto al passato” conclude Gianni Cherchi.