Eleganza, gentilezza e coerenza sono i tratti distintivi che caratterizzano Alice, cantante e compositrice di origine romagnola, che attraversa da cinquant’anni i paesaggi sonori più intimi e sofisticati della musica d’autore italiana.

Domenica sera, il palco dell’Arena Spettacolo Amedeo Nazzari di Cagliari, ha ospitato lo speciale concerto “Alice canta Battiato”, un viaggio che l’artista ripercorre tra i canti di una carriera sublimata dalla collaborazione con il cantautore siciliano.

Alice, al cospetto di un pubblico numeroso, attento e partecipe, ha dato lustro al repertorio che la lega a Battiato per affinità artistica e spirituale, oltre che per un rapporto d’amicizia consolidato fin dagli albori, a partire da “Eri con me”, il brano che segna l’inizio del fortunato sodalizio.

Franco è il compositore e autore che sento più vicino a me, non solo musicalmente. – ha dichiarato la cantante - Nei vari progetti live e discografici canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente. Già nel 1985 gli ho reso omaggio con l’album ‘Gioielli rubati’ e questa esperienza in qualche modo è il naturale proseguimento”.

Con la sua voce intensa, profonda, che sa scavare nei meandri e liberare suggestioni, Alice “rilegge” con rispetto e autenticità “Segnali di vita” e “Povera Patria”, “L’animale” e “Gli uccelli”, accarezza le note di “Luna indiana” e plana sugli accordi di “Summer on a Solitary Beach”.

Al suo fianco un’eccellenza della musica, il Maestro Carlo Guaitoli, strettissimo collaboratore di Franco Battiato e suo direttore d’orchestra da alcuni decenni, che dello spettacolo andato in scena a Cagliari ha curato gli splendidi arrangiamenti e le rielaborazioni per pianoforte.

La magia che si è creata tra i due protagonisti dell’incontro di ieri ha trasportato la platea dentro un mare di emozioni, senza retaggi nostalgici, ma con atmosfere capaci di “camminare” a passo di un tempo che ha reso immobile la bellezza dei preziosi intonati.

Gli innumerevoli applausi hanno riempito gli istanti che scandivano la successione dei brani, e sono stati particolarmente accorati per “La stagione dell’amore” e “La cura”, oltre che per “Chanson   egocentrique” e la splendida “I treni di Tozeur”, interpretata da Alice con Battiato all’Eurofestival 1984.

La cantante si muove con fascino e gestualità anche tra le bellissime composizioni diventate le pietre miliari della sua discografia: “Il vento caldo dell’estate”, “Messaggio” e “Per Elisa”, canzone scritta con Battiato e Giusto Pio, vincitrice del Festival di Sanremo 1981.

Il bis è affidato all’attesissima “Prospettiva Nevsky” e al coinvolgente finale con il pubblico in piedi per “L’era del cinghiale bianco” con cui Battiato apriva e chiudeva i suoi spettacoli dal vivo.

“Sardegna Concerti” ha mandato a segno un altro bel colpo nella stagione della ripartenza, valorizzata dagli innumerevoli eventi che fanno della nostra regione uno degli spazi più autorevoli dell’estate 2022 in Italia: l’organizzazione, perfetta e puntuale, ha qualificato la cornice di un concerto che lunedì 29 agosto farà tappa al Teatro Eliseo di Nuoro a partire dalle ore 21.00.