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Alitalia ha cancellato la Sardegna dalla sua rivista ufficiale. E così in un volo Tokyo – Roma i passeggeri che hanno consultato il magazine si sono ritrovati a leggere e a vedere una cartina dell’Italia non completa di tutte le regioni. Una sbadata o un errore voluto?
Qualunque sia la verità, certo è che la compagnia si è subito scusata “dell'errore di stampa verificatosi sulla rivista di bordo in lingua giapponese 'Passione', prodotta da un editore indipendente giapponese, e conferma di aver avviato una serie di verifiche con l'editore orientale della rivista per comprenderne le ragioni e assicurarsi che simili errori non si ripetano in futuro". La stessa Compagnia, inoltre, aggiunge: "la Sardegna compare comunque sulle pagine dedicate alla rete globale di collegamenti di Alitalia, pubblicate su Passione". Per Alitalia "la Sardegna è un territorio strategico che come tale viene promosso al pari di tutti i territori che esprimono il patrimonio turistico e culturale del Paese. Per questo la Compagnia ha dedicato alla Sardegna, e in particolare alla Costa Smeralda, uno speciale sul numero di luglio di 'Ulisse', il mensile in lingua italiana e inglese a bordo di tutti i voli Alitalia. E alla Sardegna ha deciso di dedicare un altro speciale che sarà pubblicato su uno dei prossimi numeri di 'Passione' distribuito sui voli da e per Tokyo".
Sulla questione è intervenuto anche il deputato Mario Pili annunciando un’interrogazione parlamentare sul comportamento di Alitalia: “La cancellazione della Sardegna dalla rivista ufficiale di Alitalia in un volo per Tokyo è uno scandalo. Un danno gravissimo per la Sardegna. Isola cancellata. Inesistente. Niente eventi e niente cartina. Uno schiaffo da parte di Alitalia che costituisce un vero e proprio affronto dopo le decine di milioni di euro che la regione sarda regala a questa compagnia aerea. Il risultato è vergognoso: cancellati. Il governo e la regione inesistente intervengano immediatamente per cancellare questa vergogna offensiva per la Sardegna. Un danno d'immagine che va perseguito in ogni modo. Ho appena trasmesso un'interrogazione al Ministro delle infrastrutture per chiedere un immediato intervento. Usano i soldi dei Sardi per cancellare la Sardegna e questo è inaccettabile”.
Anche il consigliere regionale Psd'az, Marcello Orrù, ha commentato l’errore della Compagnia definendolo “l'ennesima offesa alla nostra Regione da parte di una compagnia che non ha mai rispettato la Sardegna e i sardi.
Quanto accaduto è indecente e inaudito, così continua l'atteggiamento oltraggioso di Alitalia, uno smacco reso ancor più deprecabile e intollerabile dal fatto che quella rivista mira a promuovere le bellezze del territorio italiano: dimenticare la Sardegna significa voler arrecare un danno economico al nostro settore turistico e di immagine nei confronti della nostra terra.
La Giunta regionale non può continuare a essere complice e a far passare anche questo affronto nel totale silenzio: si apra dibattito in Consiglio Regionale sulle angherie subite dai sardi dalla compagnia aerea e il presidente Pigliaru con l'Assessore ai trasporti Deiana valutino l'immediata messa in mora di Alitalia e la conseguente richiesta di risarcimento danni”.