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Per la seconda edizione della tappa gavoese del campionato "Sardinian Enduro Challenge" Enduro MTB, il Bikin'Gavoi ha studiato una percorso di gara meno estremo rispetto alla passata edizione.
In particolare è stato eliminato un passaggio su roccia appena dopo la partenza della vecchia Ps2 e la parte finale della stessa Ps. sono stati anche anche aggiunti quattro tratti di nuovi single per un totale di circa un chilometro e rimodulato le speciali.
Possiamo quindi dire che i percorsi sono simili allo scorso anno ma la gara sarà completamente diversa.
La partenza non sarà più sulla via Roma ma al giardino comunale in una posizione sempre centrale ma più riservata e più adatta all'occasione. Il primo trasferimento sarà leggermente più lungo e la Ps1, dalla pineta di "S'Arena" alla cava di "Gurrai" sotto la diga, sarà la stessa dello scorso anno, con un diverso punto di partenza e con un fondo più scassato in diversi tratti.
Il secondo trasferimento seguirà il percorso sterrato dello scorso anno ma avrà un dislivello inferiore visto che la Ps2 partirà nei pressi della scala di "Sa 'e Cozzianeddu" (stessa partenza della Ps3 del 2015); la prima parte ripercorre il tracciato dello scorso anno e un breve nuovo single porta i biker verso "Mastru Nostru" - passando in un altro dei tratti nuovi - prima scassato e veloce, poi più lento e stretto; questa è probabilmente la parte più tecnica della speciale e quella che potrebbe fare la differenza nella classifica dei tempi. Breve strappo e poi giù a rotta di collo sul fondo sdrucciolevole e sabbioso delle "Gobbette", leggermente lavorate, per terminare la speciale.
La terza risalita parte dalle "Gobbette" e sale ai 1030 metri di "Chizzu 'e Noli" punto più alto della gara.
Da qui prende il via la Ps3 con partenza leggermente spostata in alto rispetto alla Ps2 del 2015, un tratto nuovo e flow a bypassare le linee su roccia che lo scorso anno tante vittime hanno mietuto. Segue una parte centrale ben conosciuta che porta agli ultimi cinquecento metri di "Phrònesis" tutti nuovi con alcuni passaggi su roccia che è meglio conoscere per non perdere, o meglio guadagnare secondi, che chiudono la gara ai bordi dell'asfalto.
L'ultimo trasferimento quasi tutto in quota e totalmente