Sarà ancora la cooperativa Loguidea a gestire la biblioteca comunale “Salvatore Sale” e il museo archeologico di Padria. L’affidamento, della durata di due anni, consentirà alle operatrici di continuare il lavoro intrapreso ormai da tempo.

Dotata di un buon patrimonio librario, la biblioteca ha ospitato anche un corso di lingua sarda, organizzato dallo sportello linguistico gestito dall’istituto di studi e ricerche “Camillo Bellieni” di Sassari.

Il caseggiato, situato in piazza dei Balli, è dotato anche di alcune postazioni internet che vengono utilizzate dagli studenti per le loro attività di ricerca.

Inoltre, la Loguidea cura anche il locale museo archeologico, situato nelle vicinanze della Chiesa parrocchiale di Santa Giulia. Nelle giornate del 31 marzo, 1 e 2 aprile, la struttura è stata aperta ai visitatori che hanno avuto il privilegio di poter ammirare alcuni reperti rinvenuti in alcuni siti archeologici presenti nel territorio padriese, tra cui il complesso archeologico di Palattu.

Come comunicato dalla cooperativa, le presenze sono state circa 60. Un buon risultato, visto anche il periodo di festa ma, soprattutto, le ottime condizioni meteorologiche che potevano dirottare i turisti verso le zone costiere.

I prossimi appuntamenti con l’apertura del museo archeologico saranno per le giornate del 25 aprile e del primo maggio. In seguito, da maggio a settembre, saranno garantite delle aperture settimanali con la possibilità di prenotazioni per comitive e scolaresche.