Il mare di Alghero, soprattutto con i fondali intorno ai promontori di Punta Giglio e di Capo Caccia, è uno dei più interessanti ed attrattivi luoghi di immersione del Mediterraneo.

Grotte marine, falesie sommerse e fondi con gorgonie e coralligeno consentono innumerevoli immersioni di alto valore naturalistico e scenico in ogni stagione dell’anno, anche nel periodo invernale. Sono perciò praticate sia le vere e proprie immersioni con l’autorespiratore, sia lo snorkeling, attività in superficie e in apnea, ed operano nel territorio sia le scuole per le immersioni sportive e ricreative non a scopo di lucro, sia i centri diving per le escursioni subacquee a pagamento.

In questi giorni i vertici del Parco di Porto Conte e Amp Capo Caccia-Isola Piana stanno elaborando il nuovo Disciplinare che dovrà normare le attività nel area all’interno dell’amp e che dovrà sostituire vecchio Disciplinare del 2005. Considerata l’esigenza che tale Disciplinare nasca dopo un attento confronto con tutti i portatori di interesse, e in particolare con le scuole di immersione, l’Associazione Sportiva Corallo Sub Alghero, insieme a Legambiente Alghero, hanno organizzato per giovedì 23 maggio, alle 17, un incontro convegno sull’argomento.

Sede dell’incontro la sala convegni della Fondazione Alghero presso Lo Quarter. L’obiettivo è quello di collaborare insieme affinché le attività subacquee sportive e ricreative rappresentino sempre di più un turismo sostenibile, oltre che un rilevante indotto economico per il territorio.