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Un tempo la città si chiamava Forum Traiani, il cui centro abitato, di fondazione tardorepubblicana, fu costituito da Traiano come centro di mercato tra le comunità dell'interno e le popolazioni romanizzate dell'entroterra del golfo di Oristano.
Oggi, Fordongianus è un accogliente paese del Barigadu rinomato per le sue Antiche Terme, situate sulla riva sinistra del fiume Tirso, proprio poco distante da dove sorgeva Forum Traiani.
È la meta di numerosi turisti tutto l’anno, i quali grazie al lavoro svolto dalla Cooperativa Forum Traiani, trovano un centro turisticamente attrezzato. Una tappa obbligatoria per chi vuole godersi le bellezze del nostro patrimonio culturale e ambientale e per chi vuole provare l’esperienza e i benefici dei bagni termali, la cui temperatura dell’acqua oscilla tra i 40-42°C.
“L'itinerario che proponiamo e che costituisce il percorso ideale per un contatto vero e profondo con la storia di Fordongianus - ci spigano dalla Società Cooperativa Forum Traiani – parte dal I secolo d.C. con la visita al sito del complesso termale di epoca romana. Un sito molto ben conservato e affascinante, immerso nella natura del fiume Tirso e caratterizzato dalla presenza di due sorgenti ancora attive al suo interno, di acque calde e fredde. In continuità con questo, la visita al sito della Chiesa di San Lussorio, posizionata su un basso colle a circa due chilometri dal paese. Un sito di grande complessità, in cui si ha la possibilità di leggere le tracce di un uso che, da età imperiale romana, ci conduce, con le sue testimonianze archeologiche e monumentali, sino alla fine del XV secolo. Un anello di congiunzione tra l'antica Forum Traiani e l'odierna Fordongianus, in cui si può visitare la bella Casa Aragonese, risalente alla fine del millecinquecento, e testimone della diffusione in territorio sardo della cultura catalano-aragonese. Due elementi naturali legano queste testimonianze del passato, l'acqua e la pietra di trachite e dunque consigliamo ai nostri visitatori anche il bagno termale presso il piccolo impianto di Is Bangius, in cui ci si può immergere in acque termali benefiche, sgorganti dalla roccia sul lungo fiume Tirso ad una temperatura di circa 40 - 42°C.”
Il principale obiettivo della Cooperativa è quello di valorizzare il territorio di Fordongianus. Per raggiungere questo scopo, in cosa si è concentrata la vostra attività?
“La nostra Società ha avviato la sua attività nel 2001 con un gruppo di nove soci rimasto immutato nel tempo e sostenuto dall'amministrazione comunale e dai fondi della Legge 37. Abbiamo dunque alle nostre spalle venti anni di lavoro, da sempre orientato a migliorare la visibilità di Fordongianus e la valorizzazione delle sue bellezze culturali e naturali. La nostra attività è partita con un nucleo iniziale di gestione, ovvero l'Area archeologica delle Terme Romane e la Casa Aragonese. Con il tempo abbiamo acquisito altre due gestioni, la struttura termale ls Bangius ed il sito archeologico e monumentale della Chiesa dedicata a San Lussorio Martire. Abbiamo cercato di incrementare Il numero di visitatori in questo territorio puntando ad offrire loro un servizio di livello che lasciasse un buon ricordo dell'esperienza vissuta e dunque la voglia di ritornare o di parlare bene di noi. Non è stato semplice. I primi anni di attività sono stati contrassegnati anche da difficoltà di tipo economico, ma abbiamo cercato di dare il massimo comunque. In questi vent'anni, naturalmente anche con il sostegno delle amministrazioni comunali che si sono susseguite, possiamo dirlo con orgoglio, i beni presi in gestione hanno cambiato volto. Ci siamo impegnati nel migliorare i siti che ci sono stati affidati, creando un punto ristoro, spazi dedicati all'accoglienza del visitatore e alla sua permanenza e garantendo sempre il servizio di visita guidata. Abbiamo organizzato convegni, eventi, mostre, avviato collaborazioni con le altre attività o associazioni del luogo, operando in sinergia anche con le altre realtà turistiche del territorio.”
La Cooperativa Forum Traiani è specializzata anche in laboratori didattici e attività didattiche per le scuole, attività importantissima perché i giovani sono i protagonisti. Qual è il riscontro avuto finora?
“In questi anni di attività abbiamo cercato di adeguare le nostre iniziative alle richieste della nostra utenza. In particolare, nell'accogliere le scolaresche, ci siamo resi conto della necessità di offrire un servizio più accattivante e coinvolgente per i più piccoli e così, a partire dal 2014, abbiamo avviato alcuni laboratori da effettuare ad integrazione delle visite guidate. I laboratori che abbiamo sinora proposto approfondiscono in parte il ruolo del bambino nel mondo romano, trattando l'argomento del gioco, dell'attività scolastica e degli strumenti scrittori oppure aspetti relativi all'arte e all'architettura come quello sul mosaico. Un laboratorio un po' più fuori del comune è quello che abbiamo voluto denominare "Andiamo alle Terme!". Rispetto agli altri laboratori, che sono esperienze vissute al di fuori del sito archeologico, in aula o all'aperto, con questo particolare laboratorio, la visita del sito stesso diviene sperimentazione. Arricchito da figuranti in abito romano e momenti di animazione che favoriscono la comprensione del sito ed un coinvolgimento dei bambini in alcune attività, la visita si è rivelata molto più interessante e capace di conquistare l'attenzione dei piccoli visitatori. Questo tipo di proposta piace molto agli insegnanti ed ha consentito di incrementare le visite delle scuole ai nostri siti, favorendo la permanenza del gruppo per l'intera giornata e quindi, anche con una favorevole ricaduta sulle attività di ristorazione locali. Riteniamo sia certamente un tipo di attività da incrementare ulteriormente e su cui concentrare nuove idee e sempre maggiore energia anche in un prossimo futuro.”