Boom di contagi in una struttura per anziani a Villasalto: sono 50 infatti i positivi fra ospiti e operatori. E' quanto si apprende dal comunicato del sindaco Paolo Maxia, condiviso sulla pagina Facebook del Comune.

"Alla luce degli ultimi dati nella comunità alloggio di Villasalto - si legge -, comunichiamo il dato preoccupante di 50 persone positive fra ospiti e dipendenti. Dal 21 dicembre, data del primo tracciamento in cui emersero una decina di positivi tra gli ospiti, tutti sono stati mantenuti all'interno della struttura, sebbene trasferiti in un piano a loro dedicato e ci siamo immediatamente attivati per sollecitare e ottenere un intervento tempestivo della Regione Sardegna, di personale dell'Ats, della Protezione Civile Regionale e Nazionale, della Prefettura e di tutte le istituzioni, senza avere, allo stato attuale, risposte e certezze". "

Nonostante i vani annunci pubblicati per conto della società che gestisce la struttura per la ricerca di personale disposto a prendere immediatamente servizio - prosegue il primo cittadino -, i nostri uffici stanno contattando ulteriori società con propri dipendenti specializzati in grado di sopperire provvisoriamente alle carenze di personale in questa situazione di emergenza, al fine di garantire adeguati livelli assistenziali agli ospiti. Siamo certi che l’esperienza e la professionalità della società che gestisce la struttura permetterà di gestire al meglio questa situazione di crisi generale". 

"Il dato rassicurante - afferma - è che gli ospiti che risiedono nella struttura attualmente versano in condizioni di salute non preoccupanti, 6 ospiti purtroppo sono stati ricoverati. Chiediamo in particolare ai parenti degli anziani di avere pazienza, è importante comprendere che le misure attivate favoriscono l’interesse assoluto degli ospiti stessi. Nella mattinata di oggi c'è stato anche un sopralluogo dell'Esercito Italiano per valutare l'invio di un'eventuale supporto all'emergenza. Stiamo lavorando senza sosta e faremo tutto quello che rientra nelle nostre competenze per rientrare nella normalità il prima possibile. Nessuno - conclude - verrà lasciato solo".