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Il tavolo di Roma per la crisi del latte è di fatto fallito. La clamorosa assenza degli industriali ha segnato l'ennesimo strappo fra le due parti della filiera, riaccendendo istinti di rivolta e scaldando nuovamente un ambiente mai del tutto rasserenatosi in queste settimane.
Le preoccupazioni, ora, riguardano anche l'ordine pubblico nel corso delle elezioni regionali in programma domenica 24 febbraio in Sardegna.
La possibilità di creare disagi bloccando l'accesso ai seggi è stata caldeggiata da più parti e da più esponenti dei comitati spontanei dei pastori che hanno animato la protesta.
Lo stesso Nenneddu Sanna, uno dei rappresentanti dei pastori impegnati nella trattativa di Roma, alla domanda "Bloccherete i seggi?" ha risposto “Vedremo”.
Dalla Penisola arriveranno con tutta probabilità i rinforzi della Celere. Due reparti mobili per supportare i colleghi sardi, non abbastanza numerosi per fronteggiare la grande emergenza.
La richiesta di rinforzi è stata inviata al Ministero dell’Interno subito dopo il vertice dei questori dell’isola al Caip di Abbasanta.