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Una figura, quella del segretario comunale, di fondamentale importanza per l’attività di un comune. Ma in alcuni casi, capota, che ci si trovi a delle situazioni in cui un ente debba compiere salti mortali affinché sia garantita la sua presenza.
In molti casi, i Consigli comunali si vedono costretti a ratificare delle convenzioni i per non essere costretti a bloccare i servizi. Un grosso disagio a cui si deve cercare di rimediare.
A prendere la palla al balzo era stato, già nei mesi scorsi, il deputato sardo di Fratelli d’’Italia, Salvatore Deidda, che ha presentato una serie di interrogazioni parlamentari sia al governo Conte Uno che al Conte Due. La prima è datata 28 settembre 2019. Ieri in aula, Deidda ha ribadito di “Non aver mai ricevuto una sola risposta”. La sua richiesta è“La pubblicazione del diario delle prove concorsuali per il reclutamento di una figura professionale così indispensabile quale il Segretario comunale”.
“Da tempo i comuni, in particolare modo quelli sardi, hanno lanciato l’allarme riguardo l’assenza di questa figura essenziale per gestire al meglio l’amministrazione dei piccoli paesi. Si pensi, addirittura, che nella Barbagia Mandrosilai su 11 comuni esistono effettivamente solo 3 segretari comunali” questa ancora la sua denuncia.
“Fratelli d’Italia – ha aggiunto Deidda – ha già depositato diverse interrogazioni ed emendamenti a riguardo ed oggi si fa portavoce di una mozione che mi auguro abbia, almeno questa volta, un riscontro positivo, affinché tale disagio abbia fine, prevedendo tra l'altro che la spesa per i segretari comunali non sia più conteggiata nelle spese del personale ma in capo al Ministero dell'Interno e inoltre aumentando i numeri per i concorsi-corsi poiché l'ultimo, 224 posti, sono una goccia nel mare rispetto alle reali esigenze" conclude il Deputato sardo complimentandosi con tutti quei Sindaci ed amministratori locali che si sono dovuti barcamenare con segretari comunali condivisi o con trasferte di giunta”.