Le imprese artigiane sarde chiedono credito ma i cordoni della borsa si stringono ulteriormente.

I prestiti all’artigianato, tra giugno 2012 e lo stesso mese del 2013, sono diminuiti del 6,5%, scendendo sotto quota 1miliardo di euro (per la precisione 956milioni di euro), con una variazione negativa di 66 milioni. Il prestito a questo settore, rappresenta solo l’1,9% rispetto al totale assegnato all’intero sistema produttivo isolano (12miliardi e 385milioni di euro). Da sottolineare che l’artigianato sardo rappresenta il 23,13% di tutto il sistema produttivo isolano (38.803 imprese artigiane su un totale di 167.755 aziende).

E’ quanto emerge dall’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati Banca D’Italia e Artigiancassa, tra metà 2012 e lo stesso periodo del 2013.

“La situazione creditizia delle imprese, soprattutto di quelle di piccola dimensione, rimane critica – affermano da Confartigianato Imprese Sardegna - un credito sempre più scarso e costoso blocca le opportunità di sviluppo, scoraggia gli investimenti e rallenta i processi di innovazione tecnologica. Tutto ciò mentre le nostre aziende sono alle prese anche con i ritardi di pagamento degli Enti pubblici e dei privati che le costringe a chiedere prestiti per compensare i mancati incassi dei ‘cattivi pagatori”.

Il credito alle imprese sarde con meno di 20 addetti, sempre alla fine del secondo trimestre 2013, è stato di 2miliardi e 639milioni di euro, il 27,5% sul totale del credito erogato alle attività produttive (escluse le imprese finanziarie), che è stato di 9 miliardi 588 milioni.

A giugno 2013, per le piccole imprese della Sardegna, i tassi di interesse a breve termine sono leggermente calati rispetto a quelli di tre mesi prima (giugno 2013): passano infatti da 9.53 punti base a 9,46 punti base. Resta in ogni caso la differenza di trattamento con le grandi imprese, il cui tasso medio è di 7.51 p.b. generando così un gap con le pmi di 195 p.b.

I tassi “attivi effettivi” provinciali, ovvero i dati sul costo del credito riferito a tutte le imprese del territorio, dicono che il Sulcis (Carbonia-Iglesias) registra il tasso più alto in Sardegna: 7,57 p.b., con +15 pb (tra giugno 2012 e giugno 2013). Il tasso applicato nel Sulcis