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I gemelli Giuseppe e Mauro Contena, 51 anni di Orune, sono stati rinviati a giudizio dal gup del tribunale di Nuoro Giovanni Angeliccio. Entrambi sono accusati dell'omicidio del 74enne Mauro Antonio Carai, avvenuto nella notte tra il 27 e il 28 agosto del 2021, nei terreni comunali di Orune.
Difesi dall'avvocato Luigi Esposito, compariranno davanti alla Corte D'Assise di Nuoro il 23 febbraio prossimo. La famiglia Carai è rappresentata dagli avvocati Lorenzo Soro e Pasquale Rammazzotti. Carai, vicino di pascolo dei gemelli Contena, era stato ucciso con oltre 35 coltellate nelle campagne del paese in località a Su Comunale 'e susu a poca distanza dalla statale 389.
Il movente dell'omicidio, secondo la pubblica accusa rappresentata dal Pm Riccardo Belfiori, sarebbe da ricercare in questioni legate al pascolo. Gli inquirenti avevano da subito seguito la pista del delitto d'impeto, dopo una violenta discussione degenerata e finita nel sangue. Le modalità dell'esecuzione erano apparse, infatti, lontane dalle logiche della faida.
Le indagini avevano portato dopo qualche giorno sulle tracce dei fratelli Contena, ma la svolta era arrivata con l'incidente probatorio l'8 novembre 2021, dopo il ritrovamento di un profilo genetico ignoto nell'auto dei due fratelli e in una maglietta sequestrata in casa degli indagati. Profilo che poi, a seguito degli accertamenti del perito dei Ris di Cagliari, ha confermato la compatibilità del Dna ritrovato con quello della vittima e ha avvalorato altri elementi dell'accusa a carico dei due fratelli, che erano finiti nel carcere di Badu 'e Carros.