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Una proposta condivisa per l’allungamento della stagione venatoria in Sardegna. Un prolungamento che il consigliere regionale Edoardo Tocco (FI) auspica venga approvato dall’aula di via Roma, poi portato davanti al Comitato faunistico.
"La Sardegna - tuona l’esponente degli azzurri - non può essere discriminata, con l’epilogo del calendario venatorio a gennaio. Mentre altre Regioni come Lazio, Liguria e Toscana hanno scelto di prorogare la stagione sino al 31 gennaio, la nostra Isola continua ad essere penalizzata".
Un’estensione che si impone per alcune specie, in particolare tordo, beccaccia e cesena, anche in seguito a diverse sentenze dei tribunali amministrativi che obbligano ad una proroga.
"Pensiamo che i diritti dei cacciatori sardi vadano rispettati" dice Tocco, che porterà in aula una proposta per estendere il calendario venatorio sino alla prima settimana di febbraio.
"Il comparto venatorio è una passione che nell’Isola coinvolge migliaia di cacciatori, con un imponente indotto economico. Auspichiamo che l’assessore Spano venga incontro alle richieste delle associazioni venatorie. Un provvedimento obbligato sull’onda di quanto già avvenuto in altre Regioni. Se così non fosse - conclude Tocco - ci troveremmo costretti a chiedere le dimissioni dell’assessore Spano, che non garantisce una fetta importante dei cittadini isolani".