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Il campus universitario cagliaritano di Sa Duchessa ha da oggi un’aula intitolata a Emanuela Loi, la giovane agente di polizia uccisa dalla mafia nella strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992 in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta.
Alla cerimonia di intitolazione, che si è svolta questa mattina al Magistero, hanno partecipato il rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, la nipote della poliziotta uccisa, Emanuela Loi (omonima dell’agente di scorta), il fratello Marcello Loi, il Prefetto di Cagliari Giuseppe De Matteis, il Questore Paolo Rossi, il Procuratore generale di Cagliari Luigi Patronaggio e le più alte cariche accademiche, civili, militari e religiose. Alla cerimonia ha preso parte anche il coro CRUC MUSE dell’Università.
Grande emozione nelle parole della nipote della poliziotta uccisa a soli 24 anni, che ha deciso di seguire l’esempio della zia scomparsa scegliendo di diventare agente di Polizia.
Il rettore ha sottolineato l’importanza simbolica della targa, che diventa un riconoscimento che onora il coraggio della poliziotta uccisa in servizio per mano della mafia e che diventerà per tutte le generazioni passate e future simbolo di lotta contro le mafie. "L’Università è un’istituzione che forgia i valori fondanti della società e l’intitolazione di un’aula rende sacro il valore del sacrificio", ha affermato il Rettore.
Il valore del sacrificio di Emanuela Loi è stato al centro delle parole del Questore, del Prefetto e del Procuratore generale.
"Il sacrificio per il bene altrui che ha garantito la libertà della collettività e che è diventato un monito per tutte le forze dell’ordine e le istituzioni a lavorare insieme al servizio dello Stato. Il ricordo di Emanuela Loi sarà di ispirazione per il futuro di tutta la società civile", si legge in una nota dell'ateneo di Cagliari.
Il presidente di facoltà Antonello Mura ha ricordato l’iter per l’intitolazione dell’aula avviato nell’aprile scorso. "La facoltà di studi Umanistici - ha sottolineato -, è il luogo ideale per la promozione di forme umanizzate di vita sociale, civile e lavorative e la giornata di oggi rappresenta un’occasione per rivitalizzare il percorso di crescita di studentesse e studenti".