A 16 mesi dall'alluvione in Sardegna, la Croce Rossa ha pubblicato l'elenco dei famigliari delle vittime che potranno usufruire del contributo arrivato con la raccolta fondi, circa 40 mila euro.

Sono 13 i morti accertati del ciclone Cleopatra, per un quattordicesimo, disperso, "l'erogazione è sospesa in attesa di parere autentico". La Croce Rossa aveva lanciato la raccolta via sms: dalla colletta erano arrivati complessivamente quasi 5 milioni e mezzo di euro.

Nell'autunno 2014, in seguito ad un protocollo d'intesa firmato con la Regione, la Cri aveva pubblicato il bando per la distribuzione dei fondi, che individuava tre categorie per l'assegnazione: i famigliari o conviventi residenti nell'Isola, le famiglie la cui abitazione principale era stata colpita dall'alluvione e soggetta a sgombero e i beni mobili danneggiati registrati ad uso privato (ovvero le auto).

Tra i beneficiari a Olbia della prima categoria ci sono i parenti di Anna Ragnedda, 83 anni, Maria Massa, 88, Patrizia Corona, 42, e la figlia Morgana Giagoni, 2, Francesco Mazzoccu, 37, e il figlio Enrico, 4. Nell'elenco anche i tempiesi Bruno Fiore, 68 anni, Sebastiana Brundu, 61, e Maria Loriga, 54, precipitati con la loro auto in una voragine che si è aperta a Monte Pinu; quindi Maria Frigiolini, 88, di Torpè (Nuoro), Luca Tanzi, 40, di Nuoro, morto in un incidente sulla Dorgali-Oliena, Giovannina Figus, 64, di Uras (Oristano), e Luisa Spanu, 42, l'insegnante di Guasila (Cagliari) deceduta in seguito alle ferite riportate durante un incidente in auto.

Rimane in stand by la posizione di Giovanni Farre, l'imbianchino di 61 anni di Bitti (Nuoro) scomparso il 18 novembre 2013 e mai ritrovato. "Sono felice che la Croce rossa abbia colto il mio invito - ha detto il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli - ad anticipare l'erogazione delle somme previste per i parenti delle vittime, circa 40 mila euro, visto che si tratta di una procedura meno complessa rispetto alle altre due categorie".