Su 895 controlli, il 35% delle famiglie inserite nella graduatoria, stilata dal Comune di Olbia, per beneficiare di aiuti economici dopo l’alluvione, non aveva diritto di sostegno pubblico e si è dunque "reso responsabile di condotte illecite e ha lucrato sulla pelle di chi è stato veramente danneggiato". E’ quanto è emerso dalle verifiche scattate a seguito delle segnalazioni di cittadini.

Numerosi anche coloro che hanno affittato, spesso in "nero", le cantine. Fra i casi più clamorosi quello di un dirigente di una pubblica amministrazione che aveva dato in affitto un “sottano“ ma si faceva pagare come fosse abitazione. L'uomo è stato denunciato dagli inquilini.