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I senatori sardi del PD Angioni, Cucca, Lai ed anche Uras di SEL, hanno espresso decisa contrarietà all'atteggiamento del Governo che, nel testo del decreto cosiddetto "Salva Roma" in votazione ieri al Senato, ha ribadito che il pagamento dei tributi, da parte dei cittadini residenti nei Comuni della Sardegna colpiti nel Novembre scorso dall'alluvione, venga effettuato entro il 17 febbraio 2014, offrendo la possibilità di accesso al credito per farvi fronte.
Nello specifico, la misura del decreto rischia d'essere il colpo di grazia per l'economia delle comunità isolane colpite dall'alluvione, "a maggior ragione per il fatto che, neppure gli aiuti economici stanziati, sono ad oggi liquidati in gran parte delle aziende colpite e che non hanno ancora potuto riprendere le proposte attività" ha affermato il senatore Ignazio Angioni.
Per le misure urgenti in esso contenute, il voto favorevole al provvedimento, è stato comunque assicurato dai suddetti senatori, condizionato però dall'impegno ufficialmente assunto dal Presidente della Commissione Bilancio e dal Gruppo del PD e di SEL al deposito, A BREVE (stamattina), di un Disegno di Legge che sposti i termini del pagamento dei tributi.
Il provvedimento andrà approvato in Commissione bilancio, in sede deliberante, con procedura accelerata. Favorirà l'iter urgente delle procedure finanziarie che riguardano, tra gli altri, anche gli interventi sul post-terremoto in Emilia, oltre alle problematiche dell’alluvione che ha messo in crisi la Sardegna e Venezia.
I senatori Ignazio Angioni, Luigi Salvatore Cucca, Silvio Lai e Luciano Uras, si sono impegnati affinchè ad assicurare l'approvazione del provvedimento nei prossimi giorni.