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Si terrà domani 26 giugno l’ultima serata del Sardinia Film Festival a a Sassari. Dalle 18.00, Palazzo di Città ospiterà la proiezione di quattro lavori cinematografici in concorso per la Vetrina Sardegna.
Si partirà con “Still here” di Chiara Porcheddu, un lavoro sulla stagionalità di una località balneare, dove luoghi e spazi della città sembrano comprimersi in estate, per riprendere forma e respiro in inverno.
Sarà poi la volta di “Peeping Nicholas” di Emanuel Cossu, un film che narra le vicende di un pittore falsario che assiste all’omicidio di una donna ma, a causa dello choc, perde la vista ad un occhio e non riesce a ricordare cosa abbia visto.
Si proseguirà con “Are your thoughts your own?” di Matteo Zara (girato nel Regno Unito), breve documentario che cerca il confine fra credenza e conoscenza, laddove un uomo mette in dubbio la realtà che gli è stata insegnata fin da bambino.
A chiudere “Klepsydra” di Adriana Perra e Roberto Fara, un serial killer lascia una scia di sangue dietro di sé, firmando gli omicidi con una clessidra abbandonata sul luogo del delitto.
All’interno della carrellata troverà spazio lo Speciale Cineclub Sassari “Ricordando Nando”, un momento piuttosto sentito perché dedicato alla memoria di Nando Scanu, figura fondamentale del Sardinia film festival scomparsa lo scorso anno.
Grande attesa per la “Altura”, in programma alle 20.30, film di Mario Sequi che è stato primo girato in Sardegna nel dopoguerra e vede come protagonisti Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi con le musiche di Ennio Porrino.
La pellicola è stata perfettamente restaurata dopo essere stata recuperata dal circolo Gremio dei Sardi di Roma, grazie a una ricerca di Franca Farina del Centro sperimentale di cinematografica Cineteca Nazionale, che lo ha scovato nella collezione di un privato. Alla proiezione sarà presente il presidente del Gremio, Antonio Maria Masia.