PHOTO
Dicono che grazie all’amore si possa superare tutto, anche le difficoltà più gravi, ma quando è l’amore stesso a destabilizzarti e a cambiarti la vita da un momento all’altro cosa si può fare? Come ci si può convivere?
E’ questa la storia di due, ormai anziani, signori di Villanova Monteleone, un paesino del nord-ovest della Sardegna.
Loro sono Leonardo Carboni, di 93 anni, e Peppina Riu, di 85. Due persone semplici, ma tanto ricche dentro.
Si conobbero a Villanova nel 1944, quando lui era poco più che 21enne, mentre lei di anni ne aveva 13, come ricorda Leonardo con grande commozione.
Lui all’epoca era un giovane pastore, dedito alla campagna dall’età di 7 anni, e lei una piccola donna di casa tutto fare.
“Un giorno la vidi passeggiare per la piazza del paese. Un colpo di fulmine che mi lacerò il cuore, non facevo altro che pensare a lei. Sapevo che da lì in poi la mia vita sarebbe cambiata.”
Quando l’amore ti entra dentro non c’è via di scampo dice un vecchio detto, tant’è che nel 1951 i due incoronarono il loro grande sogno d’amore sposandosi, dopo un fidanzamento di quattro anni.
Leonardo inizia così il suo lungo cammino, fatto di ricordi indelebili che mai andranno via dalla sua testa e dal suo cuore.
“Aveva un bel caratterino tosto, era una donna di casa, insomma comandava lei. Badava ai figli, alla spesa, alla casa e persino a me. La conoscevo tanto bene da riconoscere anche i suoi sguardi. Ognuno aveva un significato particolare, come quello che mi faceva da arrabbiata o quello da felice. Come si fa a dimenticare gli sguardi di una persona che ti hanno cambiato e reso la vita una favola”.
La loro storia che per 65 anni li ha legati e continua a tenerli uniti ha portato alla luce sei figli, quattro maschi e due femmine.
La vita però non sempre è rose fiori, come afferma Leonardo, perché quando meno te l’aspetti c’è sempre il destino dietro l’angolo che ha in serbo qualcosa per te.
“Dieci anni fa, nel mese di ottobre del 2006, mi accorsi che lei non era più la stessa, c’era qualcosa che non andava. Il suo sguardo era perso nel vuoto. I giorni passarono come s