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Amazon espande la sua rete logistica con l’apertura del nuovo deposito di smistamento di Cagliari, alimentato da energia rinnovabile Il nuovo sito creerà oltre 100 posti di lavoro a tempo indeterminato tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti delle aziende fornitrici di servizi di consegna. Il sito è stato realizzato secondo i più alti standard di sostenibilità, con sistemi energetici e di illuminazione innovativi, APE (Attestato Prestazione Energetica) con classe A1.
Il deposito di smistamento Amazon di Cagliari è entrato ufficialmente in funzione. La nuova struttura consentirà ad Amazon di incrementare la capacità e la flessibilità della sua logistica, garantendo consegne più veloci ai clienti, in particolare nella provincia di Cagliari e nel sud della Sardegna. Il nuovo deposito di smistamento, che ha una superficie di oltre 6.000 metri quadrati, creerà nei prossimi anni circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino. Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna di Amazon assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato che ritireranno gli ordini dal deposito e li consegneranno ai clienti finali in Sardegna. Gli ordini dei clienti saranno spediti da un centro di distribuzione o centro di smistamento al deposito dove saranno caricati sui veicoli dei corrieri per la consegna finale.
La sede
L’edificio ha conseguito la certificazione energetica APE (Attestato Prestazione Energetica) con classe A1. Gli impianti tecnologici installati sono stati realizzati con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica della struttura. Il tetto e le facciate sono stati costruiti con materiali di alta qualità per fornire un livello di isolamento ad alta efficienza termica. In fase di costruzione, si è inoltre scelto di realizzare un green roof per migliorare l’isolamento termico del sito con un’attenzione particolare alla biodiversità. Sul tetto, è stato installato un sistema di pannelli solari fotovoltaici per produrre 110 kW di energia elettrica e l’intero l’edificio è stato dotato di un sistema di illuminazione a LED, integrato dall'illuminazione naturale grazie alla presenza di numerose finestre e lucernari. Un sistema BMS (sistema di gestione dell’edificio) monitorerà l’utilizzo di tutte le strumentazioni presenti all’interno dell’impianto, permettendo al responsabile del centro di mantenere livelli fissi di risparmio energetico. L'edificio disporrà di 35 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici che agevoleranno le modalità di trasporto a emissioni zero. Questi interventi sono in linea con The Climate Pledge cofondato da Amazon e Global Optimism, l’impegno a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto all’Accordo di Parigi.
Le ricadute
“Il nuovo deposito di Cagliari, il primo nella Regione, rafforza ulteriormente la nostra rete logistica permettendoci di rispettare le promesse di consegna ai clienti e supportare tutte le aziende che vendono i loro prodotti su Amazon”, ha dichiarato Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia. “Inoltre, siamo particolarmente orgogliosi di questo magazzino dal punto di vista della sostenibilità: questo centro, realizzato con particolare attenzione al rispetto dell’ambiente, rappresenta una dimostrazione ulteriore dell’impegno di Amazon che tutti i giorni lavora per soddisfare le richieste dei clienti costruendo una rete logistica sempre più innovativa e sostenibile”. "Ho già avuto modo di esprimere apprezzamento per gli investimenti di Amazon nella nostra area metropolitana. Cagliari può offrire un tessuto fertile per lo sviluppo di parecchie attività legate alla logistica, all'innovazione e ai servizi alle persone. In tempi di pandemia, giudico importante il ruolo giocato da Amazon: agli investimenti concreti si aggiunge il fatto di svolgere un servizio fondamentale per tanti cittadini che hanno poche possibilità di muoversi" ha dichiarato Paolo Truzzu, sindaco di Cagliari. "Siamo molto soddisfatti del risultato; ringraziamo Amazon per la fiducia accordata e tutte le imprese che hanno permesso, con la loro professionalità e dedizione al lavoro, la realizzazione dell’immobile nei tempi richiesti seppur in un periodo complicato a causa dell’emergenza Covid 19” dichiara Riccardo Pinna amministratore di Archivio RE, la società di sviluppo immobiliare ed investimento proprietaria della piattaforma Logistica. “Siamo ancor più felici che la collaborazione con Amazon sia iniziata proprio da qui, dalla nostra città, che possa continuare e che questo nostro sviluppo immobiliare possa avere anche un’importante ricaduta occupazionale per il territorio”.
I numeri nell’isola
In Sardegna, Amazon ha inaugurato il Centro di Customer Service di Cagliari nel 2013, creando oltre 1.000 posti di lavoro a tempo indeterminato. In tutti i siti Amazon, la salute e la sicurezza dei dipendenti rappresentano la priorità. Per questo motivo, quest’anno l’azienda ha investito 800 milioni di dollari nell’implementazione di misure antiCovid, acquistando materiale e strumentazione utile e modificando più di 150 processi in tutte le aree di business. Tra le misure implementate, sono inclusi l’acquisto di DPI come mascherine, disinfettante per le mani, scanner termici, termometri, salviette disinfettanti e nuove postazioni per lavarsi le mani, oltre all’introduzione del distanziamento sociale di due metri. Investimenti in Italia Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 5.8 miliardi di euro creando oltre 6.900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato a cui si aggiungeranno altri 1.600 posti di lavoro entro la fine dell’anno, raggiungendo un totale di oltre 8.500 dipendenti impiegati in oltre 25 siti in tutto il Paese. Solo nel 2020, l’azienda ha annunciato l’apertura di due nuovi centri di distribuzione a Castelguglielmo/San Bellino (Rovigo) e Colleferro (Roma), mentre nel corso dei due anni precedenti Amazon ha aperto vari centri di distribuzione e depositi di smistamento in tutta la Penisola. Per servire i clienti Amazon Prime Now, l’azienda ha inoltre aperto due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma. Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova.
L’azienda ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa. Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete logistica di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con FBA (Fulfillment by Amazon –Logistica di Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it sono più di 14.000 e hanno creato oltre 25.000 posti di lavoro. Nel 2019 hanno superato € 500 milioni in export.