E' stata amputata la mano destra all'ultramaratoneta Roberto Zanda,  60 anni di Cagliari, che aveva subito il congelamento degli arti mentre partecipava in Canada alla 'Yukon Artic Ultra', con temperature di -50 gradi. L'intervento è stato effettuato da Bruno Battiston, direttore della Struttura Chirurgia della mano e arto superiore dell'ospedale Cto della Città della Salute di Torino.

La mano è stata amputata a livello del polso al livello giusto per il posizionamento della protesi bionica, che, salvo complicazioni, avverrà tra un paio di settimane. Alla mano sinistra di Zanda sono state asportate le dita finite in necrosi; successivamente i monconi sono stati coperti con due lembi, uno per il pollice e uno per le dita lunghe, a ricreare dei simil monconi che possano effettuare una specie di pinza per la presa.

L'intervento è durato circa 4 ore ed è tecnicamente riuscito, ma la prognosi resta riservata, per quanto riguarda gli esiti.

Una settimana fa, ad Aosta, Zanda aveva subito l'amputazione dei piedi.

 

Foto copertina tratta da Fb di Roberto Zanda